Recupero Password
Molfetta, circolazione impraticabile: auto in sosta, ma i vigili tollerano
03 marzo 2010

MOLFETTA - La circolazione di Via Raffaele Cormio è impraticabile, «difficile poterla percorrere con facilità e tranquillità, perché le auto in divieto di sosta e fermata non fanno altro che irritare noi automobilisti e renderci la guida più problematica di quanto non lo sia già», denuncia qualche automobilista che frequenta la zona. Le auto parcheggiate lungo il marciapiede di via Raffaele Cormio dove vige il divieto di sosta e fermata sono solo una delle spiacevoli e sardoniche situazioni di Molfetta. Soprattutto nelle ore di punta.

Qualche cittadino si chiede: dove sono i Vigili? Perché non fanno le multe? Questa volta non ci sono colpe da parte della Polizia Municipale, che con un personale ridotto è costretta a coprire un territorio in continua espansione. Del resto, le multe fioccano, soprattutto durante il mercato settimanale.
Il problema, invece, ha un risvolto culturale: manchiamo di senso civico, abbiamo il malcostume di fare della nostra città una giungla di parcheggi selvaggi. Non che le aree di parcheggio soddisfino a pieno l’utenza, ma ciò non vuol dire che siamo autorizzati a creare disagi nella circolazione. E come via Raffaele Cormio, così altre zone della città sono soggette ad auto parcheggiate male, in doppia fila, davanti ai cassonetti, sulle strisce pedonali, in divieto di fermata e di sosta permanente: ad esempio via Sant’Angelo, le stradine dei rioni Catacombe e Annunziata, via Immacolata, via Goffredo Mameli, ecc.
Sarebbe ora di render duri i tempi per chi parcheggia in doppia fila o in divieto di sosta. Sarebbe opportuno multare i trasgressori anche senza la presenza fisica di un agente, attraverso delle telecamere collocate nelle zone più calde della città, dove il parcheggio selvaggio è ormai consuetudine e piaga.
Una pessima abitudine che crea anche delle situazioni spiacevoli. Parcheggiare su un divieto di fermata comporta anche il restringimento della carreggiata e la difficoltà nel garantire il doppio senso di marcia: a volte, proprio per questo motivo, molti automobilisti danneggiano le auto in doppia fila o in divieto di sosta e fermata. Abbiamo raccolto la testimonianza di un cittadino molfettese.
«Mentre percorrevo via Raffaele Cormio, mi sono stretto lungo il mio lato destro, per consentire il passaggio all’auto che proveniva nel senso di marcia opposto, ma ho rotto lo specchietto a un’auto parcheggiata sul lato dove vige il divieto di fermata - ha raccontato un automobilista - Naturalmente non sono valse a niente le mie giustificazioni per l’accaduto e il fatto che l’auto che ho danneggiato fosse comunque parcheggiata in divieto. Sono stato costretto a pagare i danni, mentre l’altro automobilista l’ha fatta franca»
Resta inteso che l’endemico problema dei parcheggi selvaggi debba essere risolto, in qualche  modo. È vero che trovare un parcheggio libero in alcune zone diventa difficilissimo, la doppia fila o il parcheggio in divieto sono quasi un obbligo. Senza parlare delle strisce blu. O delle cattive abitudini dei cittadini, delle troppe auto a Molfetta e del poco utilizzo dei mezzi pubblici.
 
© Riproduzione riservata
 
Autore: Marcello la Forgia
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet