Molfetta, centrodestra spaccato: solo in 16 approvano il bilancio
MOLFETTA – 26.8.2005
Come il Bilancio preventivo 2005 è stato approvato negli ultimi giorni utili, anche il consuntivo 2004 ha dovuto attendere l'approssimarsi della scadenza per essere licenziato. Gli atti di bilancio sono i provvedimenti più importanti per un'amministrazione comunale. Non solo per gli aspetti contabili, ma anche politici. Infatti, sono gli unici provvedimenti che possono mandare a casa un'amministrazione, sono atti in cui conta veramente il voto di ogni singolo consigliere e quindi la cartina di tornasole dello stato di salute della maggioranza.
Con striminziti 16 voti (una conferma della spaccatura e dei problemi della maggioranza di centrodestra) è stato approvato il bilancio consultivo 2004. Assenti Piergiovanni e Giancola del “Nuovo Psi”, mentre pur presenti alla discussione, al momento del voto tre consiglieri di An, De Palma, De Nicolò e Di Molfetta, hanno tagliato la corda. Alla fine, ancora una volta è toccato a Cimillo andare in soccorso al sindaco evitando così l'arrivo del commissario ad acta. Mentre Cimillo ha fatto la consueta ruota di scorta alla maggioranza, la signora Annamaria Brattoli invece ha salvato la faccia ad Alleanza Nazionale, a dimostrazione che il partito che esprime il vicesindaco con delega al Bilancio, Mauro Magarelli, vive ormai una frattura e lacerazione insanabile.
Il rendiconto di gestione 2004 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di euro 282.192, il conto economico ha presentato un saldo positivo di euro 767 utile, mentre il patrimonio comunale viaggia oltre euro 104 milioni. Naturalmente le voci importanti sono le prime due, dato che il conto patrimonio il corrispettivo economico delle proprietà del Comune, è un dato che cresce nel tempo, man manco che vengono realizzate le opere pubbliche. Secondo questi numeri sembrerebbe che economicamente il nostro Comune non stia male. Giustamente il sindaco ha rivendicato la buona e sana gestione dei conti della sua amministrazione. Di diverso avviso l'opposizione che ha parlato di bilancio falsato da ardite interpretazione di alcune voci e mancanze di altre.
La diatriba tra le diverse valutazione non ci sorprende, sappiamo bene che il bilancio è un documento complesso e articolato, con molte voci che si prestano ad interpretazioni diverse. Per un conoscitore della materia un bilancio, pubblico o privato che sia, è come la gomma americana, da gonfiare e da restringere a proprio piacimento. Ci auguriamo che i numeri approvati siano quelli giusti, o almeno che i timori avanzati dall'opposizione non siano tanto rilevanti, altrimenti per le già magre tasche dei cittadini saranno brutte sorprese.
Francesco del Rosso