Molfetta calcio – Mesagne 1-2. Biancorossi 3° Ko ed è crisi
MOLFETTA - Un Molfetta sfiduciato, nervoso, per niente tranquillo, ha incassato la prima sconfitta al “P. Poli”, ad opera di un Mesagne non transcedentale, ma ordinato, bravo a capitalizzare le occasioni concesse dai biancorossi.
La sconfitta è stata figlia di un clima poco sereno nel club biancorosso. Le due sconfitte consecutive ad Ostuni e Maglie, le dimissioni del vicepresidente De Nicolò a seguito della contestazione dei tifosi organizzati ad Ostuni, la partenza di Lobascio e soprattutto la frattura tra i tifosi e società, hanno creato un clima difficile. La squadra ne ha risentito. Si vedeva che in campo i biancorossi erano nervosi. E quando manca la serenità basta poco per smarrire la concentrazione.
Alla prima occasione Mesagne passava. Da un calcio d'angolo, la palla danzava al limite dell'area, Bruno s'inseriva sulla destra tra un paio di biancorossi e serviva al centro per Morleo che metteva dentro. La reazione del Molfetta era disordinata, i rifornimenti erano fuori misura, nonostante i movimenti in avanti di Fanfulla, Aloisio e Paparella.
Nella ripresa, Di Giovanni toglieva il difensore Angelico e inseriva Di Bari. Il Molfetta cresceva sul piano della determinazione e pressava il Mesagne. Il pareggio arrivava all'8 con Luigi D'Alessandro, lesto a raccogliere una respinta del portiere su una punizione di Di Bari.
Il pareggio era salutato dal pubblico e dagli ultrà fino ad allora in silenziosa protesta. Il tecnico del Mesagne Gioacchino Marangio indovinava la mossa giusta ed inseriva l'esperto Escobar. Al 20' su un'ennesima azione d'angolo il Mesagne realizzava la rete della vittoria. Tutto solo al centro dell'area il difensore Fraticelli di testa impegnava Sergio Spadavecchia che di piede respingeva, la palla però perveniva ad Escobar che dal dischetto la mandava in rete.
Il Molfetta reagiva, stringeva il Mesagne nella propria trequarti, Di Bari si batteva come un leone su ogni palla, Paparella, Fanfulla e Aloisio le tentavano tutte per liberarsi al tiro, ma mancava sempre qualcosa nella fase concliusiva, forse quella tranquillità che assente sin dall'inizio.
Ora per il Molfetta la situazione si è fattacritica e non s'intravedono segnali di miglioramento. Con il morale sotto i tacchi, lo spogliatoio sembra smarrito, alla vigilia della gara di domenica al “Paolo Poli”, dove scenderà un Nardò affamato di punti. A questo punto occorre che il presidente Nino Spezzacatena, o chi per lui prenda la situazione in mano, dica e faccia qualcosa per rassenerare l'ambiente, altrimenti si rischia un capitombolo pericoloso, quando siamo ancora ad in terzo del campionato e la situazione di classifica non è ancora compromessa..
Gare 11ª giornata
Maglie – Bisceglie 0-1
Cerignola – Corato 0-0
Liberty Bari – Leonessa 4-0
Lucera – Ostuni 2-2
Massafra – Francavilla 2-2
Molfetta – Mesagne 1-2
Nardò – Copertino 0-0
Real – Casarano 1-1
Locorotondo – Noci 2-0
Classifica
Copertino e Bisceglie 23
Locorotondo 21
Corato 20
Casarano e Nardò 19
Francavilla 18
Noci, Lucera e Liberty Bari 17
Ostuni 14
Massafra 12
Molfetta 11
Mesagne 10
Maglie 9
Real Altamura 8
Cerignola 5
Leonessa Altamura 0
Gare 12ª Giornata
Corato –Real Altamura
Bisceglie – Locorotondo
Francavilla – Maglie
Leonessa Altamura – Massafra
Mesagne – Lucera
Molfetta – Nardò
Noci – Copertino
Ostuni – Cerignola
Casarano – Liberty Bari
Autore: Francesco Del Rosso