Molfetta calcio – Castellana 2 - 0. I biancorossi vincono e convincono
MOLFETTA - 4.12.2005
Molfetta calcio: Loporchio 7, Del Vescovo 7, Armenise 7 (83' Aloisio 7), Cotugno 7, Di Bari 7, Baldassarre, Uva 8, D'Aloia 7,5 (72' D'Alessandro 7), Patruno 7, Tritta 7,5 (78' Di Vittorio 7), Lapenna 7. All: Barione 7,5.
Castellana: Miccoli, Cutrignelli, Palmisano (75' Romano), Fanelli ( (58' De Matteo), Biasi, Carrassi, Garofalo, La Porta, Stramaglia, Grimaldi, Dell'Olio. All: Santostasi.
Arbitro: Calogiuri (Le) 6.
Reti: Uva (rigore), Uva.
Note: ammoniti Uva, Cotugno, De Matteo, Dell'Olio, Grimaldi; espulso Santostasi.
Ha il volto di Corrado Uva che con una doppietta ha steso un Castellana ben disposto in campo, che senza timori ha espresso un gioco di buona fattura. E' stata la migliore gara vista al “P. Poli”, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto e cercato si superarsi sul piano del gioco. Reduce da due vittorie consecutive il tecnico Barione ha riproposto il 4-2-3-1 con Lapenna e Di Bari a centrocampo, D'Aloia, Tritta e Patruno a sostegno di Uva. Un reparto avanzato dinamico grazie ai continui movimenti con e senza palla che mettevano spesso in difficoltà la difesa avversaria.
Il Castellana giocava largo, con i laterali Garofano e La Porta che pungevano sulle fasce per servire le punte con i cross dal fondo, oppure creavano gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Un gioco che metteva a dura prova la difesa molfettese, che però chiudeva bene gli spazi al limite dell'area e all'occorrenza applicava con successo la tattica del fuorigioco. Sul piano del gioco le squadre erano speculari. In queste gare la differenza la fanno i giocatori tecnici. E così è stato.
La cronaca
Molfetta già pericoloso al 5', con Del Vescovo che pescato in area da D'Aloia su punizione di testa mandava oltre la traversa. All'8' angolo di Di Bari, torre di Uva dal primo palo per Patruno che provava la girata volante in piena area, il colpo usciva sporco e la palla terminava centrale tra le braccia del portiere.
Il Castellana si faceva vedere al 12' con Grimaldi che dal limite impegnava Loporchio con un tiro centrale. Le squadre attente a non sprecare palloni, cercavano di trovare spazi manovrando con la palla rasoterra. Al 16' bella combinazione di Uva per Tritta che si portava in area, ma temporeggiava troppo permettendo il recupero dell'avversario. Pericoloso al 20' il Castellana con Dell'Olio che lanciato in area da Fanelli si vedeva respinto il tiro da Loporchio in uscita.
Nella replica del Molfetta l'azione del rigore al termine di una manovra corale tutta da raccontare. Loporchio con le mani metteva in movimento Armenise sulla sinistra, Tritta si smarcava a centrocampo e otteneva la palla per darla a D'Aloia che di prima lanciava sulla sinistra Uva, l'attaccante provava a dribblare il portiere in uscita, ma veniva messo giù. Rigore ineccepibile che veniva trasformato con la solita freddezza da Uva.
Il Castellana si faceva più intraprendente, ma le pur pregevoli iniziative s'infrangevano al limite dell'area molfettese. Al 40' Fanelli inventava una traversone da 40 metri per La Porta che solo in area provava la botta volante, tutto belo tranne la mira con la palla che sorvolava la traversa. Poco dopo ci provava Stramaglia dal limite, ma anche stavolta il tiro centrale non impensieriva Loporchio. Al 43' D'Aloia chiamava il portiere Miccoli ad un difficile intervento direttamente su calcio d'angolo.
Nella ripresa Il Castellana spostava più avanti il baricentro del gioco, ma il Molfetta in contropiede era sempre in agguato. Al 13' Del Vescovo conquistava palla a centrocampo e verticalizzava per Uva, tocco per l'incursione di Tritta in area, ma il tiro del molfettese finiva sull'esterno della rete.
Il Castellana insisteva sulle fasce e cercava d'inventare qualcosa sulle palle inattive, ma Cotugno e Baldassare in mezzo all'area s battevano su ogni pallone. Col passare dei minuti il ritmo calava e le squadre attingevano alle energie nervose. In pratica c'era la sensazione che il risultato potesse cambiare da un momento all'altro, in un senso o nell'altro. A difesa del risultato Barione sostituiva D'Aloia per D'Alessandro, Tritta per Di Vittorio e Armenise per Aloisio. Nei minuti finali saltavano tutti gli schemi con il Castellana che cercava in tutti i modi di buttare la palla nell'area molfettese.
All'87' il Molfetta metteva fine alle ostilità con un contropiede da manuale. Aloisio conquistava palla in difesa e serviva Lapenna che smistava sulla destra per Patruno. Il giovane biancorosso partiva sulla destra e al limite dell'area restituiva la palla a Lapenna che toccava sulla sinistra per Uva, che con un diagonale faceva esplodere il “P. Poli”.
Negli spogliatoi, amareggiato il tecnico del Castellana Santostasi: “Anche oggi abbiamo giocato bene e ancora una volta un rigore ci ha tagliato le gambe. La gara è stata equilibrata, ma il Molfetta ha vinto semplicemente perché ha un fior di attaccante come Uva”.
Ovviamente si respirava aria di festa nello spogliatoio biancorosso. “Abbiamo vinto meritatamente - ci ha dichiarato il tecnico Barione - contro una signora squadra che ci ha fatto soffrire. Quando incontriamo squadre che giocano e lasciano giocare noi accettiamo la sfida. Oggi abbiamo dimostrato che siamo capaci di esprimere un buon calcio e mi fa piacere che il pubblico lo abbia apprezzato”.
Il presidente invece continua nel suo silenzio stampa, più per scaramanzia che per convinzione, dato che da quando si è cucito la bocca, la squadra è salita in cima alla classifica.
Risultati 14^ giornata: Arpifoggia – Corato 1-2, Conversano – Nuova Daunia Fg 4 -0, Castellaneta – Capurso 1 - 3, Trani – Acquaviva 1 – 1, Molfetta – Castellana 2 - 0, Pro Gioia – Canosa 2 - 0, San Severo – Laterza 2 - 1, Toritto – Polimnia 2 -0 .
Classifica: Molfetta e Capurso 31, Conversano e Corato 29, Pro Gioia 25, Castellana 24, ,Acquaviva 22, Trani 19, Canosa e Nuova Daunia Fg 18, Castellaneta 16, San Severo 13, Polimnia 12, Laterza e Toritto 11, Arpifoggia 1.
Prossimo turno 15^ G.ta: Acquaviva-Castellaneta, Corato-San Severo, Capurso-Conversano, Canosa-Toritto, Castellana-Pro Gioia, Nuova Daunia-Molfetta, Laterza-Trani, Polimnia-Arpifoggia.
Francesco del Rosso