Molfetta, beve grappa alle 7 del mattino in un bar e poi sfascia tutto
MOLFETTA - 14.9.2005
La grappa può "dare alla testa". E' ciò che è avvenuto a Michele Mezzina, 35 anni, che ha deciso di bere "forte" già alle 7 del mattino. Per la sua sbronza mattutina ha scelto il Bar Vittoria a Corso Dante, dove si recato in compagnia di un amico.
Dopo qualche bicchiere, l'alcol comincia a fare effetto e l'uomo comincia a dare in escandescenza, poi insiste per avere dell'altra grappa e quando il proprietario del bar, Francesco Ciccolella, rifiuta, consapevole dello stato di ebbrezza dell'uomo - che tra l'altro minaccia di non pagare -, Mezzina comincia a sfasciare tutto ciò che gli capita a tiro: dall'epositore di merendine, al telefono, al registratore di cassa.
L'uomo minaccia tutti affermando anche di essere in possesso di un coltello (cosa che, da una successiva verifica, apparirà non veritiera), fino a quando un cliente non telefona al 112 e i militari arrivano nel bar e lo arrestano. Per lui scatta la denuncia per estorsione e danneggiamento.