MOLFETTA - Un momento di beneficienza che ha manifestato tutta la generosità dei molfettesi e l’attivismo dell’Associazione “Don Tonino Bello per la solidarietà”. La festa dei fiori, che ha preceduto la Domenica delle Palme, è stato l’ennesimo evento dell’associazione per raccogliere offerte libere indirizzate, come da statuto, alle opere fondate da don Tonino, le case di accoglienza di Molfetta e di Ruvo, oltre ad alcuni particolari di bisogno.
Fioccavano le offerte libere, segno palese che la memoria e il messaggio di don Tonino sono più che mai vivi a Molfetta, soprattutto oggi che secolarizzazione, materialismo e soggettivismo hanno preso il sopravvento. Lo stand allestito al Corso Umberto si è presto trasformato in un punto di ritrovo, una vera e propria festa, dalle 9 della mattina alle 21 del pomeriggio, grazie anche alla preziosa collaborazione di alcuni commercianti.
Ad ogni fiore (fatto a mano artigianalmente dalle associate) è stata affiancato una palma, benedetta dal parroco della Madonna della Pace il venerdì precedente, dopo una breve cerimonia in cui si è ricordato che il lavoro dei volontari è una ferma particolare e incantevole di preghiera, come lo stesso don Tonino insegnava. Messaggio rappresentato e applicato proprio dall’attività dei componenti dell’Associazione “Don Tonino Bello per la solidarietà” che sono ancora in cerca di una sede sociale, come già Quindici ha sottolineato nell’articolo sul numero di marzo (ora sono ospiti della parrocchia Madonna della Pace).
Prossimo appuntamento dell’associazione, il pellegrinaggio ad Alessano sulla tomba di don Tonino il 22 aprile.
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