Molfetta, all'Auser la pasta che aiuta gli anziani e la legalità
Contro la solitudine e l'emarginazione degli anziani solidarietà e legalità unite per sostenere "Il filo d'argento" e la "Mensa sociale Paradiso" di Molfetta
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MOLFETTA - Il 5 e 6 maggio dalle ore 9 alle ore 19, si svolgerà la X edizione de "La pasta dell'Auser per ricordarsi degli anziani", l'evento dedicato al sostegno del Filo d'Argento Auser (nella foto, la sede dell'associazione in piazza Paradiso), il servizio di telefonia sociale che aiuta gli anziani soli. A Molfetta in Piazza Paradiso, in occasione dei 17 anni di volontariato e di utilità sociale svolti sul territorio, i volontari dell'associazione raccoglieranno fondi e ad ogni donatore regaleranno un buono per la spaghettata sociale del 12 maggio presso la "Mensa Paradiso" dell'Auser in Piazza Paradiso 16.
Una pasta "buona due volte" perché sosterrà le attività di aiuto agli anziani della locale sede Auser e perché racchiude in sé il valore fondamentale della legalità. La pasta dell'Auser proviene infatti dal Progetto Libera Terra che, grazie alla Legge 109 del 1996, restituisce alla collettività beni confiscati alle mafie e sviluppa un circuito economico legale e virtuoso.
La "Mensa Paradiso" è attiva, presso la sede dell'Auser, da ottobre 2011 e vi si possono preparare e somministrare 40 pasti caldi al giorno, a fronte di una donazione liberale, che su richiesta, possono anche essere consegnati a domicilio. Presso la sede gli anziani hanno inoltre la possibilità di partecipare a: giochi di società, soggiorni termali e gite socio-culturali, attività canore e teatrali, laboratori di cucito ricamo e maglieria, convegni sulla prevenzione ed educazione alla salute. La manifestazione ha permesso in tutti questi anni di raccogliere fondi a sostegno del Filo d'Argento e delle attività di aiuto agli anziani soli, ha contribuito inoltre a sensibilizzare l'opinione pubblica all'impegno contro la solitudine e l'emarginazione. Sono 303 gli anziani molfettesi che vivono in totale solitudine, in condizioni di fragilità ed a rischio di emarginazione sociale.
Info: Alberto Caputi 339 2604490