Mino Salvemini, candidato sindaco a Molfetta, su Telesveva discute di sviluppo economico
MOLFETTA - “Molfetta ed il suo sviluppo economico”, sarà questo il tema principale al centro della trasmissione televisiva che vedrà protagonista il candidato sindaco Mino Salvemini e che sarà mandata in onda su Telesveva domani, mercoledì 2 aprile, alle ore 23.15 (e, in replica, giovedì mattina, alle ore 12.30).
Infrastrutture, sicurezza e servizi: ecco gli ingredienti della ricetta che Salvemini proporrà alla città per andare incontro alle esigenze degli imprenditori che, insediatisi
nelle zone produttive, vivono in condizioni spesso molto difficili per l'assenza di servizi essenziali per le aziende.
“E' incredibile, ad esempio, – ha dichiarato il candidato sindaco di PD, Partito Socialista – Italia dei Valori, UDC, “La Rosa Bianca”, “Con De Cosmo per Molfetta” ed “Il Confronto” – che ancora oggi tantissime imprese non abbiano la possibilità di connettersi ad Internet perché non sono raggiunti da questo servizio.
Come pensiamo che possano competere in un mercato globale le nostre aziende se non sono messe nelle condizioni di comunicare in tempo reale grazie alle nuove tecnologie e grazie alla Rete? Per non parlare, poi, della manutenzione e della pulizia delle strade, o della questione legata alla sicurezza che deve essere necessariamente garantita nella zona industriale ed in quella artigianale, per la serenità e la tranquillità dei nostri operatori economici e dei lavoratori. Lì non c'è un'altra città, ma un polo produttivo che rappresenta una parte molto importante di Molfetta ed a cui vanno estesi i servizi essenziali”.
Ma è anche un'altra la proposta concreta avanzata da Salvemini: “Molfetta deve essere messa nelle condizioni di intercettare efficacemente le straordinarie opportunità che la Programmazione Comunitaria 2007-2013 metterà a disposizione nei prossimi anni.
Per questo il Comune si doterà di una apposita struttura e si avvarrà di tutte le competenze e le professionalità presenti sul territorio per non perdere le ingenti risorse economiche che saranno destinate dall'Unione Europea nelle cosiddette regioni ad Obiettivo Convergenza, tra le quali rientra la Puglia. Quello che sta per passare è l'ultimo treno disponibile per rilanciare in maniera duratura la nostra economia. Non possiamo lasciarlo scappare”.