Mercato ittico verso il fallimento?
MOLFETTA – 30.4.2002
Se ne parla da tempo e su questo argomento c'è stato anche un convegno dei Comunisti Italiani. Ora a questa iniziativa se ne aggiunge un'altra del coordinamento cittadino di Forza Italia che ha fatto affiggere in città un manifesto denunciando: “Il mercato ittico all'ingrosso di Molfetta è ormai deserto”.
Secondo Forza Italia “una struttura produttiva invece di occuparsi di trasformazione del pescato ha intrapreso un'attività di vendita del pesce all'ingrosso, accaparrandosi il prodotto dei pescherecci”. L'accusa è ricolta alla nuova struttura produttiva nata per la trasformazione e la conservazione del pescato in atmosfera protetta entrata da poco in attività nella zona artigianale.
Questa struttura, realizzata dalla cooperativa armatori da pesca, secondo Forza Italia, imporrebbe ai propri soci di vendere il prodotto pescato solo alla nuova struttura e non di conferirlo al mercato all'ingrosso.
In tal modo i commissionari non avrebbero più prodotto da vendere, i commercianti comprerebbero a prezzi bloccati e alla fine a rimetterci sarebbero i consumatori che pagherebbero più caro il pesce. A tutto ciò si aggiunge il rischio disoccupazione degli addetti ai servizi del mercato.
Insomma, una situazione incandescente che rischia di esplodere, proprio quando i pescatori hanno ottenuto la possibilità, attesa da anni, di poter sbarcare il pesce azzurro in qualsiasi porto dell'Adriatico e venderlo in tutti i mercati, senza i vincoli che c'erano prima.
Nei prossimi giorni approfondiremo meglio questo argomento, di vitale importanza per l'attività peschereccia molfettese, ma che rischia di essere oggetto di possibili speculazioni politiche.
Michele de Sanctis jr.