Maurizio Altomare, nuovo coordinatore provinciale associazioni antiracket
Il trentenne avvocato di Molfetta è stato nominato dai vertici nazionali del Fai (Federazione associazioni antiracket)
MOLFETTA - E' Maurizio Altomare (nella foto a destra con De Scisciolo), trent'anni, avvocato, il nuovo coordinatore provinciale della Fai, la Federazione delle associazioni antiracket. Lo ha comunicato ufficialmente il vice presidente nazionale Fai, Renato De Scisciolo, al rientro da una serie di incontri avuti a Roma con i vertici nazionali dell'organismo anche in sede ministeriale nel corso dei quali sono stati anche evidenziati i dati del racket e dell'usura in Puglia e le condizioni in cui sono costrette a vivere le vittime.
Problema fondamentale riscontrato da chiunque affronti il fenomeno in prima linea è l'assoluta mancanza di coordinamento tra le diverse amministrazioni dello Stato ed anche tra i vari uffici delle stesse amministrazioni.
La vittima di racket o usura, nel momento in cui decide di denunciare, è accolta e tutelata dalle forze dell'ordine e dalla Procura della Repubblica, ma in quello stesso Palazzo di Giustizia, nelle aule delle esecuzioni civili, si vive un'atmosfera ben diversa: la vittima è un debitore incallito, soggetto ad ogni tipo di procedura esecutiva, monitoria, concorsuale.
Altomare, che è anche segretario dell'associazione provinciale Antiracket Antiusura, già nei prossimi giorni incontrerà le realtà del territorio per avviare una serie di rapporti finalizzati alla promozione di interventi mirati che puntano a stanare il fenomeno.