Mario Vinicio Carnicelli: quando la passione per la musica diventa vita
Io credo che la fortuna nella vita la faccia il caso, infatti per caso ho conosciuto Marco ad un concerto (eravamo spettatori entrambi), e per caso ci siamo scambiati i contatti. Dopo mi ha fatto dono del suo ultimo cd, che avro' ascoltato un centinaio di volte, poichè eseguito ottimamente e quindi imputo ad un vero caso fortuito la conoscenza straordinaria di un musicista eccezionale.
E' perfetto nelle esecuzioni e con una passione tale in campo musicale, che riesce a fare della musica la sua vita, scelta che comporta impegno e rinunce. Il disco/cd in questione e' " Joaquìn Rodrigo-Concìerto de Aranjuez, mario Castelnuovo Tedesco- Concerto per chitarra e orchestra-op.-99 in re maggiore ", Mario Vinicio Carnicelli, chitarra- Alice Martelli, pianoforte, dove la bravura del Nostro e' evidenziata dalle esecuzioni perfette e personalizzate delle due opere ( il Concìerto de Aranjuez e' sempre un banco di prova per i chitarristi ), cosi' come ----- lo e' anche la pianista Alice Martelli.
Eseguire una partitura per quanto difficile possa essere se un musicista e' bravo riesce sempre ad eseguirla alla perfezione, ma e' quel tocco di personalizzazione nell'eseguirla e' quello che contraddistingue un musicista dall'altro; e Marco e' tra quelli che riesce a personalizzare con la sua tecnica riconoscibile anche composizioni del livello delle due prima citate.
Inoltre penso che la grandezza di un artista sta' anche nell'umilta' e questa e' una caratteristica di Marco che addirittura all'estero e' conosciutissimo, stimato e richiesto per concerti, e non ha esitato anzi ha voluto fare due chiacchiere con me davanti ad un buon caffe', evidenziando di essere una persona squisita oltre che un ottimo chitarrista. Sono veramente contento di aver fatto la sua conoscenza.
Dotato di una tecnica eccelsa e capacita' espressiva evidente oltre ad una personalita' da vendere, e' uno dei musicisti piu' completi che ho ascoltato nell'ambito " Classica ". Spero di vedere i suoi concerti, oltre che in giro per il mondo, anche nella nostra amata puglia, dove la Classica non ha ancora lo spazio che veramente merita.
Piccole note biografiche.
Vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali (Alessandria, Taranto, Parma), ottiene nel 1990 il 1° Premio Assoluto al prestigioso Concorso Internazionale “Mauro Giuliani” di Bari, con critiche giornalistiche di rilievo : “La sua vittoria al concorso è tanto più significativa dal momento che ha registrato la presenza di concorrenti del più alto livello finora avutosi”,
Figure importanti per la sua formazione musicale: il chitarrista venezuelano M°.Alirio Diaz, Linda Calsolaro, il M° Konrad Von Abel e il M° Sergiu Celibidache, straordinario direttore orchestra seguito nei suoi corsi a Monaco di Baviera, Parigi e Saluzzo (Scuola di Alto Perfezionamento Musicale).
Si è esibito in numerose città italiane e straniere ( Monaco di Baviera, Amburgo, Colonia, Madrid, Sarajevo, Yangoon, Città del Messico, Malta, Toluca, Janajuato, Roma, Venezia, Bologna, Palermo, Napoli, ecc.) come solista e in formazioni da camera ed ha collaborato con prestigiosi direttori d’orchestra tra cui Konrad Von Abel, che ha ricoperto la carica di Assistente Artistico Personale del M° Sergiu Celibidache con i Münchner Philharmoniker, Nicola Giuliani etc.
Il suo repertorio con orchestra include: il Concierto de Aranjuez e la Fantasia para un Gentilhombre di J. Rodrigo, il Concerto in re maggiore op. 99 di M. Castelnuovo-Tedesco, il Concerto di H. Villa-Lobos, il Concierto del Sur di M. M. Ponce, il Guitar Concert di Lennox Berkeley, il Concerto in La Maggiore di M. Giuliani. A seguito delle sue performance concertistiche la stampa nazionale ed internazionale si è sempre espressa in maniera favorevole (Suddeutsche Zeitung, Wolfsburger Allegemeine, Kieler Nachrichten, Sudest Press, La Repubblica, Giornale di Sicilia, Gazzetta del Mezzogiorno, ecc). Sulla rivista Chitarre, nel febbraio 1991, la nota chitarrista sud-americana Griselda Ponce de Leòn, allieva di Andrès Segovia, ha scritto: “Il chitarrista italiano Marco Vinicio Carnicelli si è sempre distinto per le alte qualità musicali e strumentali al servizio di un rilevante rigore interpretativo”.
Nel 2009 in Italia e nel 2010 in Messico, ha eseguito per la prima volta il “Guitar Concert” del compositore inglese Lennox Berkeley con la direzione del M° Nicola Giuliani (Orchestra Sinfonica di Bari, Orquesta Sinfonica di Toluca, Orquesta Sinfonica di Guanajuato).
Attualmente è titolare del la cattedra di chitarra e docente di “Pratica del repertorio per chitarra e orchestra” nei corsi accademici di secondo livello presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari. E’ in giuria al “Concorso Chitarristico Internazionale Maurizio Biasini” che avrà luogo dal 10 al 16 ottobre 2011 nella Villa Gandolfi Pallavicini di Bologna. Tiene abitualmente corsi di perfezionamento.