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Maria Palombella, straordinario talento in crescita Appena 17 anni e una serie di successi per questa eccellenza
15 giugno 2023

Oggi vi raccontiamo la storia di una nostra giovane concittadina: Maria Palombella, 17 anni compiuti da una manciata di giorni, che continua a stupirci. La storia nasce nel 2020; Maria, reduce da un viaggio in Giappone con la sua famiglia, dedica al paese del Sol Levante la tesina di terza media. Il lavoro, di oltre 200 pagine affiancato da un powerpoint, non piace ai suoi professori, ma incontra i favori della critica. Un estratto della tesina, che affronta il tema del riciclaggio dei rifiuti su una piccola isola del Sol Levante, viene pubblicato e piace a tal punto che alcuni editori le propongono un contratto di edizione. Maria ha solo 13 anni ed è costretta a rifiutare. Si iscrive al Liceo Fornari e la musica cambia: supera il test di ingresso di italiano con un bel 10 e inizia a farsi valere. A Maria piace leggere, divora anche due romanzi a settimana e, cosa insolita per la sua età, si tiene aggiornata con programmi televisivi di cronaca economica e politica. Apprende che è in corso la modifica dell’art. 9 della Costituzione, studia e scrive un articolo che viene pubblicato su Diritto e Giustizia, edito dalla Giuffrè, uno degli editori più prestigiosi in campo giuridico. A dispetto della giovane età, cura alcune pubblicazioni di rilievo nazionale. Ancora una volta l’anagrafe gioca a sfavore, gli editori hanno difficoltà a pubblicare le opere di una liceale e, almeno per il momento, l’hobby della scrittura viene accantonato. Nel 2022 partecipa con la propria scuola, il Liceo Fornari di Molfetta, ad un concorso indetto dal MIUR in occasione della presidenza Italiana al Consiglio d’Europa. Per prepararsi al concorso, Maria contatta numerose istituzioni: MIUR, Farnesina, Consiglio d’Europa e persino il consolato d’Israele. Non c’è da meravigliarsi se il Fornari vince il primo premio nazionale. La Dott.ssa Luisella Pavan-Woolfe, direttore della sede italiana del Consiglio d’Europa, a cui Maria si era rivolta per i propri studi, vuole conoscerla personalmente e la invita presso la propria sede. Colpita dalle capacità della nostra concittadina, la invitata a relazionare all’Europa Day 2022. Maria sale sul palco accanto a Luisella Pavan-Woolfe, Maurizio Molinari, Capo dell’Ufficio di Milano del Parlamento europeo e Rappresentante in Italia della Commissione europea e Giorgio Anselmi, Presidente nazionale del Movimento Federalista Europeo e relaziona sul problema dei bambini travolti dalla crisi ucraina. Dopo pochi mesi la Farnesina la invita a Coopera 2022, Conferenza nazionale della Cooperazione allo Sviluppo indetta ogni tre anni dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale per favorire la partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche di cooperazione allo sviluppo. Maria, per due giorni, segue appassionatamente i leader mondiali che si alternano sul palco. Con queste premesse, cosa ci si può aspettare? Maria trova casualmente una vecchia macchina da scrivere ormai abbandonata da decenni, con la curiosità e l’intraprendenza che la contraddistingue, inizia una ricerca che la porterà a contattare musei, istituzioni e privati di tutto il mondo. Scopre che si tratta di una macchina che ha fatto storia e che ha reso famoso il design Made in Italy. Siamo negli anni ’50 e l’Olivetti immette sul mercato la “M80”, la prima macchina da scrivere al mondo dotata di una carrozzeria colorata. Il manufatto viene subito apprezzato negli Stati Uniti e il Ministero del commercio estero USA organizza una mostra attraverso 13 musei del nord America. Il successo arriva l’anno seguente, quando la macchina viene esposta al MoMA di New York. Successivamente i musei di arte moderna dei quattro continenti fanno a gara per esporre questo oggetto accanto alle relative locandine pubblicitarie che vengono considerate vere e proprie opere d’arte. Maria sottolinea che questa macchina ha rivoluzionato il mondo diventando un oggetto di uso comune in uffici pubblici e privati. Ha permesso la nascita delle scuole di dattilografia e, a cascata, della figura della segretaria che ha permesso alle donne di entrare nel mercato del lavoro. Ha dato l’avvio ai concorsi nazionali ed internazionali di dattilografia spesso vinti proprio da donne italiane. Maria riesce a trovare questi materiali soprattutto all’estero, li raccoglie, li cataloga e scrive il suo libro (Olivetti Lexikon 80. Design Made in Italy) prima in lingua italiana e subito dopo in inglese. L’opera piace agli esperti di arte moderna e subito viene inventariata dalle maggiori istituzioni europee e statunitensi. Maria consegna il proprio libro al Victoria and Albert Museum (la più importante istituzione museale inglese); mentre è a Londra, viene contattata dal Tate Museum (il museo col più alto numero di visitatori al mondo). Tornata in Italia, viene intervistata da un giornale londinese così arrivano gli incontri con l’Università di Cambridge e di Oxford. L’opera viene apprezzata anche dalle istituzioni italiane. Maria incontra Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, che elogia le eccellenze della nostra città, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia e l’assessore regionale Anita Maurodinoia. Recentemente Maria ha avuto l’onore di consegnare la sua opera a Palazzo Chigi e una “edizione speciale” dedicata al Sig. Presidente Sergio Mattarella al Quirinale. Progetti per il futuro? Maria ha sempre avuto un occhio al sociale e intende rendere accessibile il suo lavoro anche ai non vedenti. Ha in programma di accogliere l’invito di alcune istituzioni che hanno apprezzato il suo lavoro e vorrebbero conoscerla personalmente anche in vista di ulteriori iniziative. Ha in programma un tour negli USA. Già a cavallo del 2022-2023 avrebbe dovuto essere al MoMA, visita rinviata per dei problemi burocratici ormai risolti. Quindi sarà allo Smithsonian (una delle più importanti istituzioni culturali americane) presso le principali biblioteche newyorkesi e l’ICE (Istituto per il Commercio Estero). Maria ha tutta l’intenzione di continuare a coltivare i propri interessi europeisti. Partecipa alla Festa d’Europa 2023 e all’Europa Day 2023 in modo attivo e, spinta dalla propria naturale curiosità, pone le proprie domande a Carlo Corazza, rappresentante del Parlamento Europeo intervenuto alla manifestazione. Ancora un sogno nel tiretto: visitare gli organi dell’europarlamento per studiarne il funzionamento. Non c’è da meravigliarsi se, prima o poi, vedremo Maria in visita al Parlamento Europeo.

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