Marevivo di Molfetta si scaglia contro l'Arpa Puglia
MOLFETTA - L'associazione ambientalista Marevivo nell'ambito della sua azione di monitoraggio ambientale e marina, in previsione dell'avvicinarsi della bella stagione, ha più volte richiesto all'Arpa Puglia l'aumento dei monitoraggi delle acque costiere.
"La divisione subacquea di Marevivo, composta da subacquei volontari e biologi marini, - dice un comunicato - ha anche messo a disposizione la sua struttura affinché il prelievo delle acque e le relative analisi fossero quasi a costo zero per l'Arpa Puglia".
Amara la risposta giunta il 27 marzo dall'agenzia regionale che ha fatto sapere di ritenere che "gli ulteriori controlli richiesti siano allo stato attuale non strettamente necessari, se non nei casi di effettiva emergenza".
"Inoltre gli eventuali altri controlli sarebbero anche un notevole aggravio in termini di operatività analitica di Arpa Puglia, nonchè difficilmente giustificabili da un punto di vista economico ed amministrativo".
L'Arpa ha poi fatto sapere che alcuni dati sui monitoraggi condotti costantemente nelle acque marino costiere pugliesi sono già disponibili on-line sul sito ufficiale di Arpa Puglia, "da quest'ultimo sito però - dicono i volontari di Marevivo - si rileva un ultimo monitoraggio che è stato effettuato in data 23 settembre, ben sei mesi fa".
"Siamo esterefatti dalle modalità di comportamento dell'Arpa Puglia che ancora una volta abbia tagliato i ponti con un associazione che da oltre venti anni si occupa e si batte per la difesa del mare".