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Manuela Arcuri a Molfetta ha dato il via al divertimento nel parco di Miragica. Le Foto
03 aprile 2009

MOLFETTA - La carica al grande orologio meccanico all'ingresso è stata data e “Miragica – Terra di Giganti”, il parco a tema di Molfetta ha spalancato i suoi battenti. All'ombra di libri enormi aperti sui tetti di curiose costruzioni, Manuela Arcuri, madrina della serata ha tagliato il nastro dando il via ufficiale alla visita da parte dei numerosi ospiti. Presentazione in grande stile per il parco a tema di cui i visitatori hanno subito colto l'innovazione data dalle scenografie fuoriscala, nel senso che all'interno di esse si alternano quadri e attrazioni in grado di offrire un'esperienza ludica e ricreativa, soprattutto indirizzata a un target famigliare. Miragica è la parte conclusiva di un ampio intervento di notevole portata economica, si parla di 140 milioni di euro, promosso dalla holding bresciana Draco Spa, attraverso le società partecipate Alfa Park e Fashion District che ha permesso la realizzazione nella zona industriale della città di un Parco Permanente Attrezzato integrato con il Multiplex Cinema e l'Outlet. “Per il territorio si tratta di una grande opportunità – ha spiegato l'A.d. di Alfa Park, Giuseppe Taini, a Molfetta per l'inaugurazione – che arriva in un momento di crisi economica globale, un vero e proprio segnale di speranza e fiducia per lo sviluppo occupazionale e turistico della Puglia”. Il parco, infatti, ha occupato al momento 126 persone e dal 15 giugno, quando sarà aperto tutti i giorni i dipendenti dovrebbero raddoppiare, mentre lo sviluppo occupazionale generato dall'intero investimento sarebbe stato stimato sui 1.300 lavoratori. Il tutto realizzato, come sottolineato dagli amministratori del gruppo e dalla presenza tra le autorità del vice sindaco Pietro Uva, del presidente della Provincia Vincenzo Divella e dell'assessore regionale Guglielmo Minervini, con la piena collaborazione degli enti locali. Ma la giornata è stata soprattutto l'occasione di scoprire e provare le 18 attrazioni, tra cui un paio ancora in completamento, disposte su una superficie di 100mila metri quadri. A riscuotere maggior successo gli impianti più innovativi: il Launch Coster, una sorta di montagne russe sulle quali i visitatori sono stati proiettati alla velocità di 80 km orari in soli due secondi; la Torre 47, con un'accelerazione in salita di circa 2 g cui segue la caduta libera e il Diskò coaster, una gondola rotante lungo un binario. Naturalmente c'è stato spazio anche per le attrazioni per le famiglie come le rapide con i gommoni e i giochi per i più piccoli. Tuttavia il più gettonato, almeno a giudicare dalle code, è stato il Cinema 4D, una sala di 50 posti che oltre alle tradizionali lenti 3D abbina, a seconda delle fasi della proiezioni, altri effetti più reali come la vibrazione del sedile o spruzzi di acqua e aria, che ti proiettano nella storia. L'atmosfera è stata decisamente festosa, tutto è stato curato nei minimi dettagli dalla comunicazione affidata alla Homepage group, agli spettacoli messi in scena in apertura e nel teatro coperto con 500 posti sotto la direzione artistica di Gianfranco Bollini, che aveva già ricoperto lo stesso incarico a Gardaland. Sul palco 30 artisti, alcuni dei quali stranieri, nella prima produzione tra acrobazie e danze hanno raccontato la leggendaria storia della Terra dei Giganti. Ora che tutto è completo l'ambizione della Draco è quella di catalizzare l'attenzione di cinque milioni di visitatori l'anno, considerando 3milioni e mezzo per l'Outlet, 600mila per la multisala e 800mila per la sola Miragica. Il parco sarà aperto fino a giugno dal venerdì al lunedì dalle 10.30 alle 18.30, mentre in estate si arriverà fino alle 23.30. Il biglietto intero costa 16 euro mentre nel week end e nei festivi 20 euro, con possibilità di riduzioni per i bambini. Molfetta, che già vanta bellezze storiche e architettoniche di assoluto valore, dovrà essere all'altezza di tale domanda recettiva se vorrà meritare l'attenzione dei turisti per convogliare l'economia del divertimento in vera ricchezza per il territorio. (Nella fotogallery di Michele de Sanctis alcuni momenti della giornata di inaugurazione di Miragica)
Autore: Michele de Sanctis jr.
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per "molfettesi viziati", viziato ed ignorante sarà lei e tutti coloro che le stanno intorno, perchè una persona che parla in questo modo nn conosce (e come tale ignora) il sistema universitario e nn conosce tutto ciò che c'è subito fuori dall'università... Dopo duri anni di studio e di sacrificio, lottanto e combattendo con un sistema universitario barese (parlo almeno della mia facoltà.. ma nn solo..)che è vermente assurdo, sgomitando e combattendo con i soliti baronati, con tanti sacrifici economici (perchè nn tutti abbiamo geniotori ricchi che mandano i figli alla LUIs o alla Lum, o alla Bocconi), mi trovo qui a spiegare (per l'ennesima volta) la nostra situazione... Forse è il minimo avere un posto decente dietro una scrivania, anche se nella mia vita ho fatto di tutto, dal garzone del fioraio al marinaio, e mi fermo qui che è meglio... nel caso specifico nessuno voleva fare il manager di miragica, ma almeno ad essere chiamati per un colloquio decente.. qui tutti ci indicano come degli scansafatiche, come dei nulla facenti, come dei viziati, solo per dare un senso a questo sistema che ha dell'inverosimile, in alcune zone del nord e all'estero invece ci adorano, sappiamo farci valere e lavoriamo bene.. Questo cosa significa?? beh me lo dica lei, visto che ha capito tutto della vita.. prima con un semlice diplmINo si poteva insegnare e con una laurea si era considerati degli Dei, ed oggi??!! ecco siamo qui a combattere con i pregiudizi, con l'ingoranza e con un sistema che ha sempre più dell'incredibile.. CHE SCHIFO, prima ti dicono: se nn hai la laurea nn vai da nessuna parte, poi la conquisti con sacrifici e duro studio e una vita privata di tutto, e ti dicono: sa se nn conosce le lingue nn può far nulla, lo impari con un lavoro all'estero (perchè scuola ed università nn insegnano un c***o), e ti dicono: no sa lei è troppo specializzato, forse potrebbe strappare i biglietti all'ingresso... FORSE???!! ma forse nn ti chiamano neanche... QUINDI CARO SIGNORE E CARI SIGNORI APRITE LA MENTE E SCNEDETE NELLA CRUDA REALTà.... QUI STIAMO NELLA M E R D A ... sporcarsi le mani?? sa nn è mai stato un problema.. si un bravo alle aziende di mofletta.. già che stiamo dategli anche una medaglia al valor civile, con quei bei contratti che stipulano con i lavoratori, andate a stringere la mano a quelle aziende che assumono per tre mesi e mandano via, tanto i curriculum sono tanti e se si fa tre mesi a curriculum ci si guadagna pure... QUINDI BARVI BRAVI... C*****NI... p.s. spero che almeno sta volta il mio commento sia pubblicato, rende abbastanza l'idea... PER IL RESTO FALLITI SIETE VOI, CHE SE PARLATE IN QUESTO MODO NN SAPETE NEANCHE IL SENSO DELLA PAROLA SACRIFICIO, PERCHè SE LO SAPEVATE ERAVATE COSTRETTI AD APRIRE LA MENTE E AD ESSERE LUCIDI NELLE VALUTAZIONI...




"Come l'acqua è il più prezioso di tutti gli elementi, come l'oro ha più valore di ogni altro bene, come il sole splende più brillante di ogni altra stella, così splende Miragica, mettendo in ombra tutti gli altri giochi." - Cammino per le strade di una caotica città e vedo uomini che nella loro miope logica, fanno dell'immagine il proprio emblema. Vedo un mondo governato da imbecilli che, rinchiusi nei loro abiti griffati, dietro le finestre a specchio di lussuosi palazzi, sono in riunione mentre tengono l'orecchio attaccato all'auricolare, ascoltando l'amante che si descrive in baby doll. Vedo un universo fatto come una città, come un piccolo paese, come un individuo, come un avvenimento fortuito. Tutto è riconducibile ad una logica di più basso livello, meno aulica, meno solenne, meno filosofica. C'è una società piccola, fatta di pochi piccoli uomini tra i quali eccellono gli idioti, quasi sempre. Conoscerai, prima o poi, un'imbecille, un figlio di puttana, un raccomandato al quale sarai asservito, una bella ragazza, un divo della TV, tua moglie, tuo marito, uno che potrebbe essere tuo amico, uno qualunque. Vivrai, probabilmente, una vita della quale non potrai cambiare le regole e alla quale dovrai adattarti, seppure in parte, nel tempo, camminando. Ho sognato di poter cambiare tante cose, di essere giusto, onesto, di essere premiato per questo. Ho sognato di aver capito cos'è l'amore, di poter essere stimato per la mia sincerità. Non sogno più, se non una macchina veloce, un fisico atletico, una barca a vela, una splendida ragazza, un bar su una spiaggia dei tropici. Sogni a scadenza, da acquistare all'ipermercato, più che sogni "bisogni" scacciasogni, che non fanno male a nessuno, se non a me.


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