Maniglio (Ds) all'assessore Saponaro: “per le assunzioni Aqp, procedure trasparenti”
“Rendere pubblici un certo numero di quesiti (5000/7000) all'interno dei quali scegliere, tramite sorteggio, quei 50/100 quiz che saranno poi posti a base della prima preselezione”.
BARI - Il presidente del gruppo regionale Ds, Antonio Maniglio (foto) ha scritto una lettera aperta all'assessore regionale al Bilancio, Francesco Saponaro, sulle procedure di assunzione all'Aqp. “Procedure trasparenti” ha detto Maniglio “per bloccare sul nascere raccomandazioni e discrezionalità della pubblica amministrazione e per rompere le logiche spartitorie e clientelari del passato più recente”.
Poi la proposta del capogruppo Ds. “Rendere pubblici un certo numero di quesiti (5000/7000) all'interno dei quali scegliere, tramite sorteggio, quei 50/100 quiz che saranno poi posti a base della prima preselezione”.
Ecco il testo integrale della lettera:
Caro assessore, la notizia, ancora ufficiosa, che Aqp assumerà 200 unità lavorative ha già creato un clima di attesa. Non poteva essere diversamente: in Puglia sono decine di migliaia i giovani in cerca di occupazione e il posto all'AQP continua a esercitare un'attrazione irresistibile.
Non bisogna essere maghi per prevedere che nelle prossime settimane l'intero sistema politico, a cominciare dai consiglieri regionali, sarà sottoposto a una pressione fortissima da parte dei ragazzi e delle loro famiglie che, intravedendo una opportunità di lavoro sicuro, chiederanno “protezione” e “raccomandazioni”. Non mancherà, naturalmente, chi si acconcerà a questo contesto promettendo impegno e, soprattutto, seminando illusioni.
Ecco perché, caro assessore, le scrivo: la Regione, in quanto azionista di maggioranza dell'AQP, suggerisca al management meccanismi di selezione del personale assolutamente trasparenti, che impediscano qualsiasi discrezionalità e diano la certezza a tutti i partecipanti alle selezioni che l'unico criterio di valutazione sarà quello del merito e delle capacità di ognuno.
Questa impostazione è in linea con lo stile di governo del presidente Vendola, è coerente con la necessità di rompere con le pratiche spartitorie e clientelari del passato più recente.
Si tratta, quindi, di definire procedure che garantiscano la più totale linearità delle procedure e pari opportunità per tutti. E, se permette, le faccio un esempio: siccome ai bandi dell'Aqp risponderanno migliaia di giovani pugliesi e si dovrà procedere, come accade per tutti i concorsi nella pubblica amministrazione, a preselezioni rapide tramite quiz, sarebbe opportuno rendere pubblici un certo numero di quesiti, 5000-7000, all'interno dei quali, tramite sorteggio informatizzato da tenere di fronte ai concorrenti, scegliere quei 50-100 quiz posti a base della preselezione. E' solo un piccolo esempio, ma serve a dimostrare che, a garanzia di tutti, possono essere pensate procedure trasparenti e automatizzate capaci di annullare la discrezionalità degli apparati burocratici e le eventuali pressioni politiche”.