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Mani sulla città, primi dissequestri di immobili coinvolti nello scandalo di Molfetta Per altri immobili si parla di abbattimento: maggiori notizie sul prossimo numero di "Quindici" in edicola sabato 15
13 ottobre 2011

MOLFETTA - Primi dissequestri delle palazzine coinvolte nell’operazione Mani sulla città per presunti scandali edilizi che ha portato all’arresto del dirigente dell’Ufficio Territorio del Comune di Molfetta, ing. Rocco Altomare (attualmente agli arresti domiciliari come suo fratello Donato) e di altre 8 persone.
Ad ottenere i primi provvedimenti di rilascio degli immobili è stata l’avv. Angela Maralfa che ha presentato istanza al tribunale del riesame ottenendo il riconoscimento delle ragioni dei proprietari, per cui il ricorso è stato accolto.

Il sindaco Antonio Azzollini si interessò della faccenda e, dopo il sequestro, convocò i proprietari di tutti gli immobili assicurando che sarebbe stato risolto il loro problema, consigliando anche uno studio legale (con possibile conflitto di interessi?) che avrebbe provveduto per tutti. La richiesta non fu accolta da tutti: alcuni rinunciarono a presentare istanza al Riesame e oggi hanno ancora gli immobili sotto sequestro, altri scelsero una strada diversa e oggi sono tornati in possesso delle loro case.
Non è escluso che in questi giorni altri proprietari possano ottenere il dissequestro.
Per alcuni immobili, però, si parla di abbattimento. Maggiori notizie sul prossimo numero della rivista “Quindiciin edicola sabato 15.
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E' chiaro che nessuno pensava che dovessero essere abbattuti interi edifici, con le famiglie che ci abitano, ci mancherebbe altro... la cosa si paleserebbe invece di inusitata gravità, se fossero dissequestrati anche quei manufatti, quali l'hotel, o le cisterne camuffate, oppure le case "anagraficamente" coloniche... Chiaro, dobbiamo avere la mente predisposta a tutto e non meravigliarci più di nulla, tutto è sempre possibile... A volte la Magistratura si augura che il cittadino comune denunci, collabori in un certo qual modo alle indagini a far venir fuori ulteriori fatti nuovi atti sempre e comunque a contrastare le illegalità, nel caso di specie, nel campo dell'edilizia. Però, c'è da dire che il cittadino forse è scoraggiato, ha perso fiducia nel fatto che gli inquirenti, possano veramente contrastare i grossi interessi e le grosse illegalità... I fatti li conosciamo tutti, e non parlo di Perugia, Avetrana... lasciamo perdere questi casi oramai intorpiditi dal gossip e dall'eco mediatica... ma anche il caso ultimo dell'indagine sulle escort, a Bari, le richieste di scarcerazioni, il fatto che "non si vedono" più le condotte criminose, neppure il fumus di un'eventuale comportamento penalmente sanzionabile, "lo sgonfiamento"... Dite la verità, vi meraviglia? A me non ha meravigliato affatto... e penso neppure a "Voi"... Beh, diciamocelo, la politica è quello che è, gli amministratori pubblici sono quello che sono, ma provate a fare un sondaggio in giro e a chiedere se effettivamente oggi il cittadino crede sul serio che la magistratura in senso lato, sia libera ed indipendente... OGGI E' PIU' FACILE ESSERE ARRESTATI E RESTARE 6 MESI DENTRO, DA INCENSURATO PER UNA PRESUNTA CALUNNIA CHE PER AVER RUBATO 3 MILIONI DI EURO... O no? non ho ragione? Non è così? Io non ho nessuno che "tutela" la mia libertà di pensiero... in qualsiasi momento sono divorabile... e non avrei le risorse per pagare nessuno 20, 30 o forse 40MILA EURO di parcella... ma io come tanti altri siamo consapevoli che così non va più bene e se anche restassi zitto io e tanti altri, il sistema in ogni caso sta implodendo dal suo interno... Certi provvedimenti ci lasciano perplessi. Chiedere la revoca delle misure cautelari di un "faccendiere internazionale" di quella portata e di quella karatura, con tutti quegli indizi e quel "curriculum vitae"... è sconcertante... (tant'è che la richiesta è stata rigettata), ma nulla è sottratto alla perspicacia e alla memoria di chi legge. E per concludere, chiaro che le case, gli appartamenti, le prime case di abitazione di nuclei familiari che si sono svenati per coronare un sogno, vanno dissequestrate, va trovata una "equa" soluzione... ma non per tutto il resto... non si disperda l'obiettivo cardine di stroncare definitivamente le grosse illegalità (sulle piccole "avete" mostrato veramente il "pugno di ferro", ma è sulle grosse che "vi" aspettiamo, e che "non caschi l'asino" anche questa volta...), poiché il cittadino comune, pensa oramai che basti essere ricchi e potenti e permettersi i migliori avvocati (o farli pagare alla collettività), per farla sempre franca. Evitiamo, evitate, di scendere anche in questa circostanza su questo pericolosissimo crinale... cerchiamo, cercate di non toccare questo fondo... altrimenti avremmo preferito che questa storia non fosse mai iniziata...




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