Lumi delle Cinque Terre nuova mostra di Addamiano
Nuova, stimolante e suggestiva personale del Maestro Natale Addamiano, che esplora, con la sua consueta finezza espressiva, coniugando “verticalità e profondità”, il paesaggio ligure. Lumi delle Cinque Terre è il titolo della mostra, che sarà visitabile dal 30 giugno, data dell’inaugurazione, al 22 luglio, presso due sedi: la Galleria Calandra Arte Contemporanea a Manarola e il Castello di Riomaggiore. Presso la Galleria Calandra è disponibile il catalogo, curato da Gianni Antonio Palumbo di “Quindici”. Il paesaggio delle Cinque Terre da sempre è fonte di ispirazione per grandi artisti; dai versi struggenti di Eugenio Montale, che profilano e negano la possibilità di un varco nell’iterarsi di un tempo ciclico, alle Ore d’ozio a Riomaggiore del grande Telemaco Signorini, sino a pervenire agli informali incendi del Birolli. Per tacere di altri pittori di caratura internazionale, che hanno immortalato il paesaggio ligure, in occasione dei propri viaggi. Addamiano, Maestro che “si aggrappa totalmente al colore per trasmettere magiche atmosfere”, “che dipinge en plein air per ‘capire e carpire il vero’”, si eleva a vette di straordinario lirismo, nella personale delle Cinque Terre. Osserva il medesimo paesaggio più volte, lo lascia decantare interiormente, lo replica trasfigurandolo in altro da sé, senza snaturarlo, infondendogli linfa e vita nuova a ogni pennellata. Rivelando magistrale capacità di definire la prospettiva attraverso gradazioni tonali di colore. Nelle immagini di Manarola, Riomaggiore, Vernazza, prevale l’elezione della luce notturna o del crepuscolo. Le case brillano come le lucciole che tanto attrassero l’artista, quando entrò a contatto per la prima volta con questo splendido paesaggio. Nel loro bagliore disegnano sulle acque riflessi dorati e argentei, ulteriore declinazione degli specchi di luna cari all’Addamiano. La luce azzurra sembra suggerire l’idea che forse anche Dio potrebbe abitare su quei “rialzi a strapiombo sulla scogliera”. Fasciando le case, irrorando gli scogli di misterioso splendore, a volte confondendosi coi cangianti cromatismi del mare, essa tutto vivifica e rende spettacolo di bellezza.