Libertas Molfetta : la spensieratezza del calcio, la difficoltà del primato
MOLFETTA - Dopo la lunga sosta Pasquale riprende il Campionato con le ultime quattro partite della stagione regolare. Uno sprint lungo un mese per decretare chi passerà direttamente alla categoria superiore. Alla fine per gli altri quattro meglio piazzati ci sarà la roulette dei Play-Off. Cosa è accaduto nel frattempo? E' stato aggregato un nuovo numero Uno,visto il lungo infortunio che ha colpito il portiere titolare De Candia. E' stato aggregato un nuovo attaccante Argentino Nazionale Under 21 . Ci si prepara ai fuochi finali, ma purtroppo il Paolo Poli non sarà protagonista attivo in quanto con la squalifica comminata dal Giudice Sportivo, l'erba del Paolo Poli si riposerà e si potrà godere il primo sole primaverile senza subire danni . Pensavo al Presidente Lanza. Uomo di altri tempi, nel bene e nel male. Parafrasando una famosa frase riferita alle corse ciclistiche "Un uomo solo …al comando" . E' vero da solo, ma solo perché non vuole compagnia o meglio la vuole a modo suo, con le sue regole e con i suoi modi. Lui è indiscusso protagonista della scena. Secondo me se potesse scendere in campo lo farebbe pure, ricordando antiche memorie. Ma il respiro corto della solitudine si avverte e la tensione sale e mancano i contrappesi. Siamo ad una svolta. Se si imbocca la strada corretta, allora si arriva in solitaria al traguardo. Ma se si imbocca la strada sbagliata il traguardo si allontana velocemente. E' come nella vita: è tempo di scelte. Chi ha più voglia solitamente arriva primo. Nello sport a differenza che nella vita gli "aiuti" le raccomandazioni a questo punto non contano o meglio non esistono, tranne se non c'è inganno sportivo. Qui non servono i quattrini, qui non servono le conoscenze o essere figlio o parente di qualcuno,qui serve la Passione, l'ardore agonistico, la voglia di arrivare a tagliare il traguardo per primo spezzando sul proprio petto il filo di lana."Non serve l'apparir ma l'essere" . Non servono Mega Divise color Oro o Scarpette Diamantate serve il cuore, possibilmente non verde, ma rosso che pulsa, che ascolti quando batte forte prima dell'incontro, che esulta con te dopo aver realizzato la rete della vittoria. In buona sostanza non serve l'apparenza, la vuota muscolarità dei quattrini, serve il cuore. Vedo un Presidente che da solo, ma non solo, senza mai chiedere in cambio nulla ma facendo il tutto come si può dire " a fondo perduto" accarezza un sogno,il suo sogno. E lo condivide inconsciamente con altri. Poi mi rigetto nella quotidianità della vita e vedo tutto il contrario. Mega Comitati, pagati chissà quanto, vuoti. Sale allestite a festa, ma cosa c'è da festeggiare? In questa città il massimo che ti possono offrire è un fac-simile venduto come lavoro in cellette più piccole di quelle Francescane per rompere le scatole alla gente per promettere "Promozioni scintillanti, ricchi premi e cottillons"al pari di Lumiere ne La Bella & La Bestia.Lo Sport è , in generale e con i dovuti distinguo e paragoni come una religione minore, è l'oppio per coloro che lo vivono sia in prima persona che come semplici "aficinados"con il vantaggio che quando termina l'evento, si ritornano velocemente senza effetti collaterali nella vita reale.Insomma una sana "botta" di adrenalina pura . Alla fine di questo mio articolo,al solito,vorrei spiegarmi con i tifosi per l'uso della parola scalmanati .Il significato di detto aggettivo è : turbolento preso dall'agitazione. Vi sembra un aggettivo dispregiativo? Ognuno è libero…. Comunque, domenica a Mola di Bari ci si gioca una fetta importante per la rinascita del calcio a Molfetta.Spero che ci siano tanti tifosi ad incitare "la Molfetta" in assoluta correttezza e che ci si ricordi che alla fine, visti i tanti problemi seri quotidiani,questa è una semplice partita fra ragazzi, come quelle che abbiamo fatto quando in età giovanile , sotto casa o al campo vecchio con le porte delimitate dalle cartelle scolastiche o dalle pietre o quelle che facciamo oggi come attempati e cicciottelli figuri al campo del seminario o in quei campetti di calcio a Cinque o Sei ,con la scusa di….dimagrire. Certo abbiamo sempre fatto ed oggi continuiamo a fare fra di noi, solenni discussioni per decisioni mai condivise su falli, gol non gol , ma alla fine ci accomuna la grande passione per questo sport che è il calcio . Alè MOLFETTA!