Liberate al largo di Molfetta due tartarughe dai volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine
MOLFETTA - Erano rimaste intrappolate nelle reti durante una battuta di pesca a strascico le due tartarughe liberate al largo di Molfetta dai volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine, grazie alla preziosa collaborazione della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera. Recuperate qualche tempo fa dai pescatori Michele Monopoli e Pietro dell'Olio del motopesca “La Nuova Giovanna” della marineria di Bisceglie, tra Margherita di Savoia e Trani, e ribattezzate Angela e Franziska dai veterinari della struttura molfettese, le tartarughe sono state sottoposte ai consueti accertamenti clinici. Gli esemplari, di una età compresa tra i 12 e i 14 anni, sono stati imbarcati sui mezzi della Guardia Costiera che li hanno trasportati a circa un miglio dalla costa molfettese, dove sono stati rilasciati in mare aperto. Il ritorno delle tartarughe al loro habitat naturale è stato seguito dagli alunni della II D della scuola secondaria di primo grado Cirillo di Bari, imbarcati su mezzi della Lega Navale di Molfetta e da alcuni diportisti. Il tutto è stato documentato dalle telecamere del programma televisivo Striscia la Notizia. All'iniziativa, infatti, ha preso parte il noto Edoardo Stoppa, che non ha esitato a tuffarsi in mare per collaborare attivamente con i volontari del Centro di Recupero a rimettere in acqua le due fortunate tartarughe. Un evento che ha destato grande gioia ed emozione, soprattutto nei ragazzi. «I nostri ringraziamenti – ha sottolineato il responsabile del Centro di Recupero – vanno in primis al Comandante della Capitaneria di Porto CF (CP) Alessandro Ducci e al Comandante in II CF (CP) Pierpaolo Pallotti e alla Guardia Costiera, sempre attenta e pronta a collaborare alla salvaguardia del mare e dell'ambiente».