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Lettera aperta di una mamma al sindaco di Molfetta attraverso Quindici: che disastro il parco di Levante "E' questa la città che ha dichiarato di amare in campagna elettorale"?
14 maggio 2007

Una lettrice di Quindici, la Sig.ra Teresa Chiarellla, ha deciso di inviare, tramite il nostro giornale, una lettera aperta al sindaco sullo stato di degrado del Parco di Levante. Su questo argomento avevamo predisposto un lungo servizio con foto che potrete leggere sul prossimo numero della rivista, che sarà in edicola domani sera. La lettera della sig.ra Chiarella conferma la nostra preoccupazione per lo stato dei giardini pubblici, abbandonati a se stessi. E' questa la città bella, promessa in campagna elettorale dal centrodestra? Ecco il testo della lettera: Lettera aperta al Sindaco Sen. Antonio Azzollini Where do the children play? Si chiedeva Cat Stevens in una delle sue canzoni e davvero ci si dovrebbe chiedere “Dove giocano i bambini?” E per Molfetta dare una risposta diviene un problema. Mi piacerebbe ricevere una risposta da chi nella campagna elettorale ha sostenuto fortemente di amare questa città… mi piacerebbe che facesse un giro di perlustrazione al parco di Levante (“se ha tempo” potrebbe passare anche in quello di Ponente la cui condizione non è migliore), in modo da poter constatare il degrado di quello che noi chiamiamo parco ma che, se messo a confronto con quello che sono i veri parchi, probabilmente, dovremmo chiamare diversamente... Sterpaglie, fontane che non funzionano, cestini divelti, giochi rotti, rotto è anche il gabbiotto del guardiano facile bersaglio dei vandali. Penso che i cittadini, e in questo caso i bambini, debbono poter fruire del patrimonio senza alcun rischio per la propria incolumità. La mancanza di manutenzione, di controlli, i continui atti vandalici non fanno altro che incrementare il degrado del parco e dunque della Città In considerazione di ciò mi consenta di suggerirle: 1. un sopralluogo tecnico atto a verificare l'effettiva fruibilità in condizioni di sicurezza del parco giochi (“se ha tempo” vada anche in quello di Ponente perché i problemi sono gli stessi), 2. la sostituzione di ciò che non è idoneo, 3. il ripristino a funzionalità e condizioni di sicurezza delle attrezzature recuperabili e, se non le chiedo troppo, potrebbe essere aggiunto qualche altalena in più, visto che il parco nonostante i disagi è abbastanza frequentato, 4. la verifica costante che il parco non venga utilizzato impropriamente da soggetti che potrebbero costituire un pericolo per i bambini o che potrebbero reiterare gli atti di vandalismo già perpetrati, 5. che detti lavori siano fatti nel rispetto di una tempistica, non come sta accadendo per la Villa Comunale ( a proposito non le sembra assurdo che nella zona giochi ci siano sempre e solo 2 altalene, due cavallucci e uno scivolo …..come in passato? In quel capitolo di acquisto forse non è possibile accedere??). 6. Mi piacerebbe quindi, signor Sindaco che Lei si faccia carico dell'immediato ripristino della legalità, della sicurezza ambientale, del rispetto dei manufatti di quel poco che resta del patrimonio verde della città , che tanto ha detto a suo tempo di amare. Le ricordo che la qualità del verde pubblico, è uno dei marcatori del buon vivere in una città, e per quanto esposto “mi consenta” di affermare che ad oggi Molfetta non sta poi messa così bene. La mia speranza è che lei dimostri, come ha più volte sottolineato, che ha veramente a cuore la città e quindi concentrerà la sua attenzione sui problemi di Molfetta che so essere tanti ( se vuole potrei aiutarla a vederli), e che non si debba preoccupare solo di far vivere o sopravvivere questa giunta trascinandola fino all'ultimo giorno della sua amministrazione senza però La si ricordi per……niente. Sarebbe forse opportuno darLe un volto storico. Ps. A corredo di quanto sopra invio la relativa documentazione fotografica Certa di un suo celere e dovuto riscontro le invio i miei saluti.
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cara Mamma Teresa...vedo che hai tracciato un ottimo "PIANO di RECUPERO" dei nostri parchi, complimenti neanche un addetto ai lavori avrebbe fatto centro così egregiamente come l'hai fatto tu,d'altronde si sà gli addetti "ai lavori" spesso ignorano i bisogni reali dei cittadini, infatti la signora che ritiene una ludoteca il modo migliore per far giocare il figlio è sicuramente una di queste. Al di là di tutto sei riuscita a riassumere una situazione che versa in grave condizioni in soli cinque punti, a mio avviso validissimi ma con una componente in comune un po delicata.Per portare a termine questo piano dal punto 1. al punto 4. servono "SOLDI" e come si sa già dall'epoca del sacco di molfetta .... non ci sono! E strano ,non trovate anche voi? che continuano a dirci che per ristrutturare le scuole "i soldi non ci sono", per ripulire la città,"i soldi non ci sono", per recuperare i parchi "i soldi non ci sono",per chiudere "I FOSSI" delle nostre strade,"i soldi non ci sono",per rendere le nostre spiagge accessibili gratuitamente "i soldi non ci sono"....allora mi domando, tutte le tasse che paghiamo dove caspita! vanno a finire? inoltre, ci sono sempre soldi per invitare personaggi del mondo dello spettacolo "?" per animare serate estive che non piacciono a nessuno,ci sono i soldi per finanziare attività "ludico creativa" destinate a manifestazioni di carattere comunale, affidate per'altro alla stessa ludoteca che nel territorio di molfetta ha già aperto piu succursali lei che gli stessi uffici comunali, ci sono i soldi per portare la gente con il servizio navetta alla "FASHION D." (mentre non si riesce ad avere un'altro scuola bus),ci sono i soldi per finanziare progetti "fantasma" (un esempio, sotto passo via A.SALVUCCI,abbiamo pagato per averlo,e abbiamo ripagato per chiuderlo) insomma se avete voglia continuate voi ad elencare "LE VIE DELLO SPRECO" io sono nauseata...Comunque cara mamma Teresa, non demordere potrai portare tuo figlio (se nel frattempo non diventa maggiorenne) a giocare nel "NUOVO PORTO" perchè presumo "ci saranno anche per quello". Propongo una soluzione all'americana.. Parchi ben curati, servizi igenici, piste ciclabili,punto ristoro e zona pic-nic, tutto a pagamento, cioè,all'ingresso un euro a persona compreso i bimbi e il "gioco è fatto" il parco si auto finanzia...che ve ne pare? sareste disposti a pagare?..credo proprio di si,visto le tessere estive che abbondano presso " I LIDI" che si sono insediati sulle "NOSTRE" spiagge, come anche per le LUDOTECHE...allora pagare per pagare, credo sia un'ottima soluzione.



Salve innanzittutto complimenti a mamma Teresa x l'esposizione dei suoi pensieri e soprattutto complimenti x l'illustrazione xfetta della realtà(il degrado dei ns parchi...- utilizziamo pure l'eufemismo!) Io non sono una mamma ma ho dei nipoti infanti; lavoro a contatto con i bambini nello scolastico e cmq durante il mio iter formativo ho lavorato c/o ludoteche (sono educatrice extrascolastico) e rispondo alla gentile signora che suggerisce di portare i figli in ludoteca senza capire quali siano i pro e i contro. Indubbiamente ci saranno dei vantaggi ma sul podio,si concordi cn me,sale la bellezza degli ambienti axti,spazi curati in cui i bambini possono respirere aria, correre,essere circondati dal verde..ingredienti da cui possano trarre ogni sorta di beneficio e x il corpo e x le mente, sentire la libertà di movimento e non la costrizione d'essere tra 4 mura!! Dire che mamma Teresa abbia ragione sarebbe riduttivo: mamma Teresa ha PALESEMENTE ragione e non nascondiamoci dietro la frase " ci sono problemi ben + gravi di questo ! " poichè mi sorge una domanda :se non si riescono a risolvere i piccoli problemi -problema risolvibile..basterebbe 2 volte al mese 1 giardiniere, 1 vetrista che sostituisca quel vetro in frantumi, qualche addetto alle pulizie e addetto alla manutenzione del parco stesso..e puff..problema risolto- come si vuol pretendere di poter badare o risolvere problemi di valenza + critica?" Certo anche il degrado dei parchi ha la sua valenza ma mentre x risolvere problematiche circa disoccupazione o deliquenza si stendono dei progetti a lungo termine x un possibile inserimento lavorativo o una possibile risoluzione della socio/educativa, quello del risanamento delle 2 o 3 aree dedicate ai ns bambini non credo sia così utopistico e come si suol dire..chi ha orecchie x intendere... Laura


Possibile che nei parchi giochi di recente costruzione (e non solo a molfetta) ci sia mediamente UNO scivolo ed UNA giostrina? Possibile che i parchi giochi siano pieni di divieti assurdi del tipo "vietato il gioco di palla", "divieto di condurre biciclette"... Se i bambini devono giocare fermi (cosa assurda) possono farlo benissimo dentro casa davanti a una console per videogames! Purtroppo viviamo in una Paese ricco di contraddizioni, in cui i bambini sono iperprotetti, ma al punto che è negato loro l'esercizio della libertà! Se mi posso permettere, sottoscrivo la lettera della signora Chiarella, e chiedo di fare lo stesso a tutti i genitori molfettesi e a tutti coloro che operano per i bambini (a partire dalle associazioni laiche e non, penso alla mia azione cattolica, che conta solo a Molfetta almeno 200 educatori ACR!) Spero che la libertà richiesta per i bambini e per i ragazzi non sia intesa nel senso che tanto sta a cuore alla "CASA" che appoggia il sindaco, e che quindi alla lettera in questione il sindaco non risponda dicendo che per i ragazzi e i bambini ci saranno tanti spazi nel parco tematico accanto all'outlet... Perchè i bambini e i ragazzi hanno bisogno di un divertimento SANO! E che non debbano percorrere kilometri nelle macchine dei genitori per divertirsi all'interno di luoghi semivirtuali, ma possano riappropriarsi del tessuto della nostra città e delle nostre città! Possibile che dobbiamo avere paura della zingara cattiva che rapisce Denise o della Mrs Hide che uccide Samuele... Ah se la sera alle 23 spegnessimo la tv e non dessimo retta all'unico vero terrorista italiano: Vespa!!!

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