Legambiente, domenica appuntamenti con Biodomenica
MOLFETTA – 6.10.2001
Due chili di pesticidi a testa: questa la quantità di veleni destinati ad ogni cittadino dall’agricoltura convenzionale. Legambiente e Aiab: "Invertiamo la rotta. Sì al consumo di prodotti sicuri e di qualità, legati a territorio e tradizioni”.
Questi i presupposti con cui prende il via, domenica 7 ottobre, la terza “biodomenica” in tutta Europa. Una festa dell'ambiente, della salute e del gusto, l'occasione per promuovere il consumo di prodotti sicuri, legati al territorio, alla sua cultura e alle sue tradizioni e per far conoscere ai consumatori le tecniche produttive e le pratiche agronomiche ecocompatibili. Un'opportunità per apprezzare i prodotti di un'agricoltura che ha scelto di non utilizzare fertilizzanti, pesticidi ed
altri materiali di sintesi chimica; un'agricoltura che non avvelena l'organismo e non danneggia l'ambiente; un'agricoltura che offre alimenti sani e di qualità senza trascurare la tutela del paesaggio rurale e la biodiversità.
Ma la grande novità di quest'anno è il coinvolgimento di Grecia, Israele, Egitto, Croazia. I primi tra i Paesi del Mediterraneo ad aderire all'iniziativa, che si svolgerà quindi contemporaneamente anche in molte loro città.
La terza Biodomenica sarà anche l'occasione per avviare una raccolta firme per chiedere al Governo e al Parlamento di sostenere concretamente le produzioni biologiche non solo perché non inquinano e non danneggiano la salute di chi le produce e di chi le consuma, ma perché rappresentano anche una opportunità di sviluppo economico e occupazionale. Numerose indagini infatti, hanno rilevato che l'agricoltura biologica rappresenta un concreto sbocco occupazionale (un incremento stimato tra il 10 e il 30%) dal momento che richiede più manodopera di quella necessaria all'agricoltura intensiva.
L'agricoltura biologica è sicuramente un modo produttivo per incrociare tipicità e qualità ambientale, per legare gusto e valorizzazione del territorio. Ma è anche è un modo sostenibile e "gustoso" per far crescere la nostra economia evitando tutti i dubbi che circondano le produzioni
transgeniche e le brutte certezze che da tempo abbiamo sull'utilizzo dei pesticidi in agricoltura. La diffusione e lo sviluppo dell'agricoltura biologica contribuisce quindi alla realizzazione di alcuni obiettivi fondamentali di una politica agricola e ambientale volta alla tutela della salute e alla salvaguardia del patrimonio naturale attraverso metodi di produzione compatibili con il paesaggio, con le sue risorse naturali, con il suo patrimonio di biodiversità.
A Molfetta l’appuntamento con la Biodomenica, con Legambiente e Aiab è domenica 7 ottobre in piazza Principe di Napoli (piazza della Posta centrale) dalle 9,30 alle 13.
Massimiliano Piscitelli