Le nevicate creano situazioni critiche per raggiungere gli ospedali. Impraticabile l'ipotesi di collocare il 1° livello a Corato, irraggiungibile in caso di maltempo. Intanto il Comitato per la salute pubblica annuncia una manifestazione a Molfetta
MOLFETTA – La nevicata di questi giorni e la difficoltà a raggiungere l’ospedale di Corato, hanno fatto cadere l’ipotesi che l’ospedale di 1° livello possa essere collocato nella città del Nord Barese. Fare questa scelta significherebbe condannare i cittadini della costa a raggiungere Corato o Andria che si trovano all’interno e risentono delle criticità atmosferiche.
Ne dovrebbe prendere atto il presidente della Regione Michele Emiliano, per fare l’unica scelta possibile che è quella di Molfetta.
Intanto il Comitato per la Salute Pubblica e la Salute di tutti di Molfetta ha diffuso un comunicato col quale si preannuncia una manifestazione pubblica a difesa dell’ospedale.
«Il Presidente Emiliano con il Piano di Riordino Ospedaliero recentemente deliberato ha gravemente penalizzato l'ospedale di Molfetta riducendolo ad un ospedale di base con soli 70 posti letto. Le nostre proteste e le cinquemila firme raccolte nella scorsa primavera contro i tagli dell'ospedale sono rimaste inascoltate.
CHIEDIAMO con forza :
-- di non trasferire l'Urologia da Molfetta all'Ospedale S. Paolo, anche perché è l'unico reparto attivo fra quelli di Bari e Andria;
-- di mantenere i 24 posti letto attualmente funzionanti di Cardiologia anche per la carenza di posti di area medica che si creerà nella nostra zona a seguito della chiusura dell'Ospedale di Terlizzi;
-- di mantenere i posti letto di Nefrologia aggregati alla Medicina;
-- di mantenere attivi tutti i servizi presenti compreso l'ambulatorio di Pediatria.
Inoltre invochiamo il potenziamento immediato delle attività specialistiche del Poliambulatorio di Molfetta perché le liste d'attesa sono diventate intollerabili tanto che spesso i cittadini finiscono con il rinunciare alle cure se non hanno la possibilità di pagarsi le prestazioni.
Crediamo, infine, che la via giusta da seguire per garantire una efficace assistenza ospedaliera, come avevamo già richiesto nella primavera passata, nella nostra area (Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi, Ruvo, Bisceglie, Trani) sia l'edificazione del nuovo Ospedale del Nord Barese area adriatica, deliberato con il piano di riordino. Chiediamo però che l'attivazione avvenga subito, con tempi di realizzazione contingentati, perché non è possibile attendere il 2025.
E' per queste ragioni che il comitato rilancia un impegno trasversale in cui tutte le forze sociali e politiche del nord barese si sentano coprotagoniste, invitando la partecipazione degli stessi a una manifestazione pubblica che si terrà a breve a Molfetta».