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Le mie emozioni del ritorno ai live Volo Bari-Catania, navetta per Milazzo, aliscafo con destinazione Salina. Pensavo di non esser più capace, dopo più di un anno in quasi totale stasi, di organizzare un viaggio con scali e coincidenze da rispettare. Fare la valigia poi, una sensazione stranissima. E se dimentico qualcosa? Ho preso i biglietti? Ho fatto i check-in? Ma facciamo un passo indietro, perché tutto è cominciato circa una settimana prima. Quando ho scoperto di essere invitata alle Eolie Music Fest, ci ho impiegato tre secondi per decretare che fosse arrivato il momento di misurarmi di nuovo con un evento live, post Covid. D’altronde, per me amante della musica, i concerti erano il pane quotidiano, se non l’unica ragione di esistere delle mie estati sino al 2019. La pausa forzata dettata dalla pandemia nel 2020 cominciava a pesarmi. Quale migliore occasione quindi del concerto del mio artista preferito, in barca, con le Isole Eolie a fare da cornice? Nessuna, a parer mio. Ho così accettato di imbarcarmi in questa avventura ed ho scoperto che è come andare in bicicletta, puoi non usarla per anni ma non dimentichi come si fa. Pochi giorni per organizzarmi con il lavoro ed il viaggio segnati da una fibrillazione che non provavo da tanti, troppi, mesi ormai. E così, valigia al seguito ma senza Green Pass (che dovrebbe spettarmi come guarita dal Covid ma non ancora arrivato) sostituito arbitrariamente dal documento di guarigione, sono partita alla volta della Sicilia. L’ansia, quella sana, che arriva quando sai che qualcosa di bello sta per accadere mi ha pervasa sempre di più, man mano che l’evento si avvicinava. Forte è stato l’impatto nel vedere di nuovo migliaia di persone giunte nello stesso luogo, per lo stesso desiderio. Sentirsi parte di qualcosa di grande, infatti, dopo mesi di solitudine, personalmente non ha prezzo. L’inizio del live poi ha portato al culmine la mia emozione. Con i brividi sulla pelle, mi sono unita al coro, cantando a squarciagola le mie canzoni preferite. Willie Peyote, il sole siciliano a baciarci sino al tramonto e la sensazione di essere tornata finalmente viva, mi hanno fatto capire che forse ciò che più mi era mancato in questo periodo fosse proprio provare e condividere emozioni forti. Questo concerto che mi rimarrà nel cuore per sempre, per diverse ragioni, è stato un’esperienza più unica che rara. La barca su cui ero permetteva di godersi lo spettacolo senza alcun pericolo di assembramenti. Ma non è certamente l’unico concerto a cui parteciperò in questa calda estate 2021. C’è già un altro biglietto comprato che mi attende ad agosto. Nel pieno rispetto delle regole, cosa che ogni organizzazione live sta scrupolosamente mettendo in atto, è giunto secondo me il momento di risvegliare e lasciarsi andare a quella catarsi che solo l’arte è capace di suscitare. © Riproduzione riservata
15 luglio 2021

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