Le illusioni di successo del Partito democratico di Molfetta
MOLFETTA – Come sempre avviene quando si “interpretano” i dati elettorali, ognuno dichiara di essere vincitore o di aver avuto un successo elettorale.
A questa logica non sfugge (e non da ora) il Pd di Molfetta che, dopo aver ottenuto una bastosta alle ultime amministrative parla di risultati straordinari.
Contenti loro! Parlano di sogni (e qui non si sbagliano, forse sperano in un successo futuro) e di… festeggiamenti umili (sic!), di personalismi (senti chi parla!) e di retromarcia (proprio loro che l’hanno fatta per primi!). Ma la realtà è ben altra, come sanno coloro che hanno letto i risultati che parlano di un forte calo, soprattutto dopo che le ultime vicende avevano portato alla frattura del partito con perdita di iscritti ed elettori e soprattutto dopo il passaggio dal centrosinistra al destracentro ciambotto di Tommaso Minervini.
Ecco il comunicato diffuso dal Partito democratico:
«Il PD Molfetta ha ottenuto 3.192 voti, primo partito della coalizione di centro sinistra. Il nostro candidato sindaco Tommaso Minervini ha ottenuto 15.154 voti. Risultati straordinari e positivi, che raccontano di una campagna elettorale all'insegna della partecipazione e della costruttività, della voglia di Molfetta di dare vita a sogni che non siano utopie ma progetti concreti. Anche se oggi, però, non vogliamo parlarvi di numeri, ma di persone, di volontari, di cittadini. Ognuno di voi ha reso possibile ciò che oggi stiamo festeggiando, con umiltà. A voi che ci avete sostenuti con il vostro lavoro e con il vostro voto, quindi, GRAZIE!
Attraverso un lavoro di squadra intenso, ben radicato e vicino alle problematiche quotidiane di Molfetta, il Partito Democratico di Molfetta è stato in grado di mettere da parte, giorno dopo giorno, un mattoncino alla volta per la realizzazione dell'obiettivo di tutti: ridare a Molfetta un ruolo da protagonista e ricordare a tutti quanto sia bello sentirsi orgogliosi di appartenere ad una città come la nostra.
Il pezzo di strada da percorrere ora è breve, manca davvero poco e non molleremo! Adesso è il momento dove "collaborazione" e "coesione" devono essere le nostre parole d'ordine per un centrosinistra unito, contro la malattia di personalismo che, ancora una volta, caratterizza invece il centrodestra. Isabella de Bari, portavoce del vero candidato Sindaco di destra Antonio Azzollini, non può essere l'alternativa di Molfetta. La nostra città non deve più fare retromarcia, può e deve solo guardare avanti».
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