Dalle indagini di PG (Polizia giudiziaria) effettuate è emerso che fra i componenti dell’associazione a delinquere risultano essere figure importanti quelle dell’ing. ALTOMARE Rocco, dell’ing. ALTOMARE Donato (fratello di Rocco), dell’arch. DEL ROSSO Giambattista e del geom. DE SIMINE Nicolò. Questi professionisti possono essere qualificati come coloro che hanno promosso, costituito e organizzato l’associazione. Importante, al fine di valutare il loro ruolo all’interno del gruppo, è la documentazione inerente i componenti storici della società “Studio tecnico associato”, quella della costituzione dell’A&D e la bozza inerente la compravendita degli immobili dello stabile dell’ex Tritone ove sono riportati per quota il peso di ogni membro. I componenti fondamentali di questa associazione sono i soci storici della prima società che, al settembre 2006, risultano essere l’ing. ALTOMARE Rocco, l’ing. ALTOMARE Donato (fratello di Rocco), l’arch. DEL ROSSO Giambattista e il Geom. DE SIMINE Nicolò. Infatti valutando la ripartizione delle quote societarie della società A&D s.r.l., nata nel 2008, nella quale ALTOMARE Corrado (figlio di Rocco), possiede la più alta quota nominale, pari a Euro 1.900,00, diversamente da ALTOMARE Donato, DEL ROSSO Giambattista, DE SIMINE Nicolò, DE ROBERTIS Alessandro, DI MOLA Gaetano, DE GIGLIO Marta, i quali possiedono rispettivamente le quote di EURO 1.700,00, EURO 1.700,00, EURO 1.700,00, EURO 1.100,00, EURO 1.100,00 e EURO 800,00, emerge chiaramente nella quota di Corrado la presenza di ALTOMARE Rocco in considerazione che un nuovo socio dello studio tecnico, per di più così giovane, non poteva avere più importanza dei soci più anziani. Ripartizione fra i ruoli confermata anche nella bozza del contratto “d’opera intellettuale e cessione di immobile”, importantissima documentazione rinvenuta, durante la perquisizione della società A&D, all’interno della cartella “Hotel Tritone”, e in particolare nel fascicolo “incarico SPADAVECCHIA Mauro”, inerente i lavori relativi la trasformazione dell’Ex Hotel Tritone. In tale contratto la società “GALASSIA” si obbliga a cedere ai professionisti dell’A&D srl, come corrispettivo dell’attività professionale da effettuarsi, la piena proprietà dell’intero piano seminterrato con sovrastante porzione del piano rialzato dell’edificio sito in Molfetta alla via Piave n. 11, da destinare a studio professionale. Le parti, in tale atto, si accordano di dividere la proprietà nelle seguenti proporzioni: ALTOMARE Donato 16%, DEL ROSSO Giambattista 16%, DE SIMINE Nicolò 16%, DE ROBERTIS Alessandro 10%, ALTOMARE Corrado (figlio di Rocco) 16%, Dl MOLA Gaetano 9%, DE GIGLIO Marta 8% e ALTOMARE Nicolò (figlio di Rocco) 9%. Anche in tale documento le quote più importanti sono dell’ing. ALTOMARE Donato (fratello di Rocco), l’arch. DEL ROSSO Giambattista e il Geom. DE SIMINE Nicolò e di ALTOMARE Rocco, la cui quota deve essere individuata nelle percentuali di ALTOMARE Corrado e ALTOMARE Nicolò. Infatti ALTOMARE Corrado e ALTOMARE Nicolò, non potevano avere tali quote perché sono estranei alla pratica edilizia dell’ex hotel Tritone. Inoltre vi è l’anomalia che ALTOMARE Nicolò non è socio della società A&D srl. Di seguito si specificano individualmente i ruoli di tutti i componenti dell’associazione. - ALTOMARE Rocco. E’ palese il ruolo fondamentale nell’associazione di ALTOMARE Rocco. Infatti dalla posizione di dirigente del settore territorio e da socio “occulto” dello studio tecnico in vico Fortunato n. 8, in collaborazione degli altri soci dello studio tecnico A&D, ha imbrigliato a suo piacimento l’azione amministrativa del Comune in ambito edilizio procurandosi notevoli vantaggi economici. Lo stesso, nonostante ufficialmente non risulta socio dell’A&D, ha proseguito la sua attività professionale privata, combinando a suo piacimento gli interessi privatistici e quelli pubblicistici, occultando tali attività all’amministrazione Comunale. Nello svolgimento della funzioni di dirigente ha privilegiato le pratiche edilizie dello studio A&D s.r.l, che di conseguenza ha visto aumentare gli incarichi professionali. Ha conferito agli altri soci dell’A&D srl incarichi Comunali, sempre all’interno del settore territorio, inerenti le attività istruttorie nelle procedure amministrative, al fine di una maggiore gestione privatistica delle pratiche edilizie. Ha condotto una politica di eliminazione delle forze di controllo impegnate nel monitoraggio del territorio, in particolare dell’Unità Operativa Polizia Edilizia (U.O.P.E.) della Polizia Municipale di Molfetta e ha ostacolato con false dichiarazione le indagini di P.G. che riguardavano l’operato dell’U.T.C.. Inoltre è da segnalare la presenza dello stesso assieme al fratello Donato nella società CASANOVA srl. Lo stesso dal 26.09.2006, data della sua assunzione come Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Molfetta, al 18.12.2007, data in cui esce dalla società CASANOVA, ha rivestito in contemporanea il ruolo di proprietario del suolo con l’impresa CASANOVA, di progettista con lo studio tecnico A&D, di responsabile del procedimento amministrativo e di dirigente firmatario dell’autorizzazione paesaggistica e del permesso di costruire relativo alle opere riguardanti tale sociètà. In sintesi ha rivestito il ruolo di controllato e di controllore di una pratica di cui è stato protagonista in tutti ruoli possibili. - DEL ROSSO Giambattista. Altra figura importante è quella dell’arch. DEL ROSSO Giambattista, il quale era il rappresentante legale della ex società “Studio tecnico associato”. A fine anno 2008, questi assume l’incarico di Presidente della Commissione Paesaggistica. L’assunzione da parte del Comune di Molfetta dell’arch. DEL ROSSO Giambattista, in qualità di presidente della commissione per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, insieme all’arch. DE GIGLIO Marta come componente della stessa commissione, viene programmata dall’associazione in modo da poter meglio gestire l’istruttoria delle pratiche edilizie. In tal modo il procedimento amministrativo, riguardante la concessione delle autorizzazione paesaggistiche, viene indirizzato secondo le convenienze dell’associazione, in considerazione dell’appartenenza al gruppo sia del presidente e del componente della commissione, sia del dirigente che la rilascia, lì tutto si aggrava quando l’autorizzazione paesaggistica riguarda le pratiche dell’A&D: in questi casi infatti I’arch. DEL ROSSO redige anche le relazioni paesaggistiche del proprio studio. L’architetto si è occupato anche dell’attività di collaudo di opere nelle quali la progettazione, la direzione e l’esecuzione dell’opera sono state effettuate dallo stesso studio tecnico A&D srl., in violazione del comma 2 dell’art. 67 del D.P.R. n. 380 del 2001. - ALTOMARE Donato. Analogamente è importante la figura di ALTOMARE Donato, che, nel momento dall’assunzione dell’incarico di dirigente di suo fratello Rocco, rescinde solo formalmente dalla società “Studio tecnico associato”, (infatti continua a prestare la propria attività professionale all’interno dello studio tecnico come risulta dalla relazione paesaggistica del 10 giugno 2008 inerente i lavori di urbanizzazione Comparto n. 6 del comune di Ruvo di Puglia, firmata da l’ing. ALTOMARE Rocco, Ing. ALTOMARE Donato, l’arch. DEL ROSSO Giambattista e geom. DE SIMINE Nicolò!) per evitare che il nuovo dirigente avrebbe potuto trovarsi chiaramente in conflitto di interessi, nel momento in cui il responsabile del settore territorio si fosse apprestato a valutare le pratiche edilizie del fratello. Successivamente però lo stesso rientra ufficialmente come socio della nuova società A&D srl in qualità di rappresentante legale. In tale posizione si occuperà prevalentemente di progettare i calcoli e di collaudare le opere progettate dalla stessa A&D, documentazione che viene inviata all’ex ufficio del genio civile e per la quale non è necessario l’inoltro al Comune di Molfetta. Importante è il suo ruolo, assieme all’arch. DEL ROSSO Giambattista, come collaudatore. Per quanto riguarda i collaudi, se nel triennio 2004-2006 i due professionisti non effettuano collaudi, successivamente, facendo leva sul potere di ALTOMARE Rocco, effettuano negli anni 2007, 2008 e 2009 fino a n. 14 collaudi all’anno. E’ da segnalare inoltre, che previsto dal D.P.R. n. 380 del 2001, molti collaudi effettuati da ALTOMARE Donato, così come quelli di DEL ROSSO Giambattista, sono illegittimi poiché riguardano opere nelle quali la progettazione, la direzione e l’esecuzione dell’opera sono state effettuate dallo stesso studio tecnico A&D srl. Infatti il comma 2 dell’art. 67 del D.P.R. n. 380 del 2001 statuisce che “il collaudo deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto... che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione, esecuzione dell’opera”. Ad avvalorare tale illegittimità vi è la circostanza che gli incarichi professionali, inerenti le opere da realizzare, stipulati fra il committente e l’intero studio associato, e non con i singoli professionisti, in moltissimi casi sono firmati proprio dallo stesso ingegnere. Condotta realizzata dalla A&D srl al fine di evitare l’intervento di un professionista estraneo allo studio di vico Fortunato n. 8 che potesse valutare le loro progettazioni e potesse far emergere le numerose anomalie esistenti. Inoltre è da segnalare la presenza dello stesso assieme al fratello Rocco nella società CASANOVA srl (...) - DE SIMINE Nicolò. Tra i personaggi dell’associazione il geom. DE SIMINE Nicolò assume sicuramente un ruolo significativo. Egli infatti è socio storico della prima società, ha la quota maggiore sia all’interno della A&D, alla pari di ALTOMARE Rocco, ALTOMARE Donato e DEL ROSSO Giambattista, sia nella bozza del contratto “d’opera intellettuale e cessione di immobile”, importantissima documentazione rinvenuta durante la perquisizione della società A&D, inerente i lavori relativi la trasformazione dell’Ex Hotel Tritone. Lo stesso geometra collabora gratuitamente (tale incarico risulta in atti), assieme agli altri soci del suo studio tecnico, con il capo del settore territorio del Comune di Molfetta. In tal modo, insieme agli altri soci della A&D e al dirigente ALTOMARE gestisce e dispone della cosa pubblica come se fosse un bene privato (...) - ALTOMARE Corrado. Fra i nuovi soci dello studio tecnico sicuramente ALTOMARE Corrado, figlio di Rocco, rappresenta la figura più interessante. Innanzi tutto è stato più volte evidenziato che, anche se possiede formalmente la quota di partecipazione più alta nella società A&D srl, ALTOMARE Corrado non è tra i soci professionisti che più assiduamente partecipano alle attività dello studio professionale. E’ noto inoltre che lo stesso ALTOMARE Corrado non è tra i più assidui frequentatori dello studio A&D poiché ancora oggi è impegnato nell’attività di ricercatore nell’Università Politecnica di Catalogna di Barcellona. Lo stesso ingegnere collabora gratuitamente con il capo del settore territorio del Comune di Molfetta, come da avviso pubblico dell’11 ottobre 2006. In tale ruolo firma l’importantissimo e delicatissimo studio idraulico e idrogeologico del dicembre 2007 in relazione alla progettazione della variante P.R.G.C. — nuovo P.I.P, nel quale il giovane professionista risulta collaboratore dell’ing. ALTOMARE Rocco. Tale incarico, delicatissimo in considerazione dei noti contrasti tra l’amministrazione Comunale e l’Autorità di bacino, circa la pericolosità idraulica del territorio di Molfetta, è affidato dal Dirigente del Settore Territorio del Comune di Molfetta a suo figlio, il giovane ing. ALTOMARE Corrado, e ciò può essere spiegato solo con la necessità del Dirigente di controllare e condizionare direttamente i risultati di tale elaborato (...) - DE ROBERTIS Alessandro. Il geometra DE ROBERTIS Alessandro non è tra i soci professionisti che possono essere qualificati come coloro che hanno promosso, costituito e organizzato l’associazione ma comunque ne è compartecipe; egli riveste la qualità di socio dal momento in cui ALTOMARE Rocco assume l’incarico di dirigente, e nella società A&D srl possiede un quota nominale tra le più basse, assieme all’arch. DE GIGLIO Marta e all’ing. DI MOLA Gaetano. Tale portata è confermata nella bozza del contratto “d’opera intellettuale e cessione di immobile”, inerente i lavori relativi la trasformazione dell’Ex Hotel Tritone. E’ elemento fondamentale nella A&D nelle attività edilizie illegittime eseguite con le DIA (come le villette di campagna eseguite con le “autorizzazioni”relative alle cisterne). - DE GIGLIO Marta. L’arch. DE GIGLIO Marta non è tra i soci professionisti che possono essere qualificati come coloro che hanno promosso, costituito e organizzato l’associazione ma comunque ne è compartecipe; riveste la qualità di socio a partire dalla costituzione della società A&D nella quale possiede un quota nominale tra le più basse, assieme al geometra DE ROBERTIS Alessandro e all’ing. DI MOLA Gaetano. La minore importanza è confermata nella bozza del contratto “d’opera intellettuale e cessione di immobile”, inerente i lavori relativi la trasformazione dell’Ex Hotel Tritone. L’assunzione da parte del Comune di Molfetta dell’arch. DE GIGLIO Marta come componente della commissione per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, assieme all’arch. DEL ROSSO Giambattista, in qualità di presidente della commissione, viene programmata dall’associazione in modo da poter meglio gestire l’istruttoria delle pratiche edilizie. In tal modo il procedimento amministrativo riguardante la concessione delle autorizzazione paesaggistiche viene indirizzato secondo le convenienze dell’associazione, in considerazione dell’appartenenza al gruppo sia del presidente e del componente della commissione, sia del dirigente che la rilascia (...).