Ladri di ferro a Molfetta, scoperti dai carabinieri si coprono la fuga gettando la refurtiva sull’auto dei militari
MOLFETTA – Scoperti dai carabinieri con un carico di oggetti di ferro mentre vagavano nelle campagne di Molfetta, si coprono la fuga gettando la refurtiva sull’auto dei militari, danneggiandola.
Ma tutto è stato inutile, perché uno dei due è stato fermato e non sarà ora difficile rintracciare l’altro complice.
E’ avvenuto ieri nel corso di un controllo dell’agro di Molfetta, quando i carabinieri hanno notato un motociclo carico di sacchi di iuta. Insospettiti, i militari hanno cercato di avvicinarsi al veicolo, che si è allontanato velocemente, lanciando i sacchi di iuta contenenti ferro e danneggiando l’auto delle forze dell’ordine. Dopo un breve inseguimento i militari l’hanno bloccato, ma sono riusciti a catturare solo uno dei due, un minore, mentre l’altro è riuscito a scappare.
Il minore, già noto ai carabinieri, era già stato denunciato a piede libero in passato, perché trovato in possesso, con altri tre complici maggiorenni, di circa 3.000 euro in banconote e monete, rubate all’interno di un bar di una traversa di corso Umberto.
Il minore è stato fermato e poi denunciato a piede libero per ricettazione, danneggiamento di auto militare, detenzione di coltello e arnesi da scasso.
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