La Tulipano si dimette a favore di Pino Amato
Prima ancora di essere nominata ufficialmente consigliere comunale fa sapere di lasciare il posto al plurisuffragato Amato
MOLFETTA - Durante la campagna elettorale gli organi di stampa non sono riusciti a strapparle una dichiarazione che fosse una, ma nemmeno i cittadini che le hanno, nonostante tutto, attribuito 941 preferenze hanno avuto l'onore di vedere la sua faccia su di un manifesto o di poter assistere ad un suo comizio.
Appena proclamato il nuovo sindaco di Molfetta, Maria Antonia Tulipano (nella foto), pure una dei cinque candidati a diventarlo, improvvisamente diventa reale – perché a lungo la si era ritenuta un fantasma – e ritrova l'eloquio, fa girare un comunicato stampa, in cui dichiara che il suo “impegno continuerà attraverso i Popolari per Molfetta”; se ne deduce che il suo debutto in politica non si dovrebbe esaurire con questa tornata elettorale.
Subito dopo, però, aggiunge: “Comunicherò le mie dimissioni da consigliere comunale appena ci sarà la proclamazione ufficiale dei consiglieri eletti, in quanto mi sembra giusto e doveroso dare spazio in consiglio comunale al più "amato" dai molfettesi essendo stato il più suffragato, sia del centro-destra che del centro-sinistra”.
Come tutti, ma proprio tutti in città sapevano, la Tulipano, che avrebbe avuto diritto, con Azzollini sindaco, ad entrare in Consiglio Comunale come uno dei candidati alla carica di primo cittadino, si dimette per lasciar posto a Pino Amato, più suffragato con i suoi 999 voti, che ieri festeggiava presso la sede elettorale di Forza Italia assieme al neo eletto Azzollini.
Maria Antonia Tulipano conclude affermando, facendo riferimento a Pino Amato: “Sarà lui a rappresentare in consiglio comunale portando avanti le istanze dei 1800 elettori che hanno dato fiducia ai Popolari per Molfetta e Rinnovamento per Molfetta”.