La protesta contro la violenza alle donne in piazza a Molfetta
MOLFETTA - Appuntamento alle 20,00 in piazza Rosa Luxemburg, in quella zona della città che non è periferia ma neanche centro, dove su uno spiazzo di cemento, in contrasto col buio di una serata autunnale, la bellezza esigeva attenzioni. Fiori di carta testimoniavano, attraverso colori vivaci e decisi, l’urgenza, l’impellenza della presa di coscienza del problema.
Attraverso la bellezza, la gentilezza e la delicatezza di un fiore si è voluto ricordare, per contrasto, la violenza perpetrata alle donne, le loro urla silenziose, le loro labbra mute, i loro occhi imploranti. Sit-in in una piazza che, ci auguriamo, diventerà, non solo simbolo della lotta alla violenza sulle donne, ma luogo di elaborazione di programmi, di ricerca soluzioni, di alternative a vite sospese di donne, minori alla ricerca di una via d’uscita a situazioni familiari di violenza.
L’ultimo momento del programma “Non calpestare i diritti delle donne” in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si tiene in nella piazza in cui è situato un immobile che per anni è stato destinato a sede di una succursale di Poste Italiane, attualmente non utilizzato, che diventerà centro antiviolenza a Molfetta. Le volontarie dell’associazione Pandora, che ha organizzato ed animato i vari momenti di questa giornata, insieme al Sindaco Paola Natalicchio e all’assessore Betta Mongelli, hanno voluto concludere in piazza Luxemburg una giornata densa di iniziative, quasi a fare assurgere questo luogo, dedicato ad una donna minuta ma grande filosofa e rivoluzionaria pacifista, a emblema di una lotta che non è solo per donne ma è una lotta di civiltà, per la crescita ed il benessere della collettività, contro soprusi e violenze non solo fisiche ma verbali, psicologiche, fatte anche di mobbing strisciante ma presente che vuole costringere la donna in corner e stenderla per K.O. affinché il suo innato valore non diventi palese, evidenziando, di conseguenza, la mediocrità di chi pensa di essere forte usando la violenza.
La serata è proseguita con le estemporanee richieste e quesiti posti dai residenti del quartiere al Sindaco circa viabilità, verde, aree di aggregazione. Il Sindaco non si è sottratta alle domande, dimostrandosi disponibile a suggerimenti, fornendo risposte chiare e non vaghe promesse. Capacità di affrontare situazioni inattese, di mettersi in discussione, umiltà nell’accettare suggerimenti senza alzare un muro di orgoglio: “In piedi signori davanti ad una donna!” (Da una poesia di autore ignoto erroneamente attribuita a William Shakespeare).
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