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“La Margherita” di Molfetta alla Provincia: 5 anni di attività e realizzazioni
22 aprile 2004
MOLFETTA - 22.4.2004 La “Margherita” continua il suo confronto con i cittadini in vista delle elezioni provinciali del 13 giugno. Per il 28 febbraio alle 19, nella Sala Turtur del Centro storico, è previsto un incontro sul tema: "La scuola che vogliamo: i no alla riforma Moratti". Il partito ha già illustrato le attività svolte nella legislatura in via di conclusione e gli obiettivi per la prossima. La Margherita alla Provincia candida Dott. Mimmo Cives al Collegio di Levante(nella foto) Dott. Gianni Mastropierro al Collegio di Ponente (nella foto) e il Dott. Vincenzo Divella a Presidente del Centro Sinistra L'impegno dei consiglieri provinciali della “Margherita” nella legislatura che si avvia a conclusione si è concretizzato in importanti risultati per la città di Molfetta: • realizzazione dei lavori di ultimazione del Pulo per la sua fruibilità pubblica; • sistemazione del manto stradale delle strade provinciali; • sede a Molfetta del Centro Territoriale per l'Impiego; • sede per l'Unità Operativa del Consorzio di Bonifica; • realizzazione di un progetto per il ripopolamento ittico; • finanziamento di circa 750.000 euro per i lavori di ristrutturazione dell'Istituto Apicella; • lavori di manutenzione straordinaria di diversi istituti scolastici; • intitolazione della Pinacoteca Provinciale a Corrado Giaquinto; • iniziative a sostegno della pesca, con accoglimento da parte del Governo nazionale di un ordine del giorno proposto dai consiglieri molfettesi. Complessivamente, gli investimenti diretti per Molfetta hanno raggiunto 5 milioni di euro. Vanno, inoltre, messe in evidenza attività dell'Amministrazione Provinciale che hanno avuto significative ricadute sulla nostra comunità, quali ad esempio: • la costituzione dei consorzi di tutela dei prodotti agricoli locali, tra cui il Consorzio della DOP dell'olio di oliva “Terra di Bari”, in cui sono rappresentati anche i nostri olivicoltori; • l'itinerario “Strade dell'Olio”, in cui Molfetta è compresa e rappresentata; • il rifinanziamento del progetto per il riutilizzo delle acque reflue che permetterà l'irrigazione di 1200 ettari, tutti ricadenti nel nostro territorio (proposta recepita nell'ambito dell'Accordo di Programma tra Governo e Regione e finanziata per circa 9 milioni di euro); • la definizione dei Circondari in vista della costituzione dell'Area Metropolitana. Un lavoro da continuare Gli impegni concreti della “Margherita” per la città: Attività politico-istituzionali * Riprendere l'attività per la definizione dei Circondari, formati da Comuni con affinità socio-economiche e culturali, in previsione della costituzione dell'Area Metropolitana. Molfetta potrà essere individuata come sede di Circondario. *Tutela e valorizzazione delle risorse agricole, ittiche e ambientali * Completamento dell'impianto di riuso delle acque reflue depurate per l'irrigazione di 1200 ettari dell'agro di Molfetta. * Redazione del disciplinare di produzione e del piano di coordinamento necessario all'ottenimento della certificazione DOP e IGP delle nostre produzioni tipiche, come la “cicoria catalogna”, l'oliva da mensa “nolca” e la fava per il consumo fresco. * Sostegno alle istanze della marineria locale, nell'ambito del Piano comunitario d'Azione Mediterranea. * Valorizzazione e certificazione delle risorse locali della pesca. * Realizzazione di interventi per la salvaguardia e la fruibilità del tratto di costa di ponente (condotta sottomarina di allontanamento dei reflui a mare e bonifica della spiaggia). Valorizzazione dei beni culturali e sostegno al turismo * Realizzare il Piano di Gestione del nostro Pulo, attraverso un'apposita Istituzione che coinvolga le Amministrazioni pubbliche e le Associazioni locali che hanno specifiche competenze, e promuovere l'inserimento del nostro prezioso sito nel sistema degli itinerari turistici e culturali. La casina Capelluti (ex Lazzaretto) potrà essere destinata a sede di museo multimediale collegato con la dolina. * Promuovere l'istituzione di una Fondazione, con la partecipazione delle Amministrazioni Provinciale e Comunale insieme a enti culturali, che punti alla valorizzazione delle nostre risorse storico-artistiche e culturali per la realizzazione di un vero e proprio “Polo della Cultura”, con una fruizione integrata delle risorse presenti e/o da realizzare (es. Teatro Comunale). * Sostenere l'attività di pesca-turismo nei periodi di fermo biologico. L'Istituto Apicella Ottenuto il finanziamento di circa 750.000 euro per la ristrutturazione dell'Apicella, si darà impulso alla concertazione avviata con l'Ente Nazionale Sordomuti, coinvolgendo Università di Bari, Comune, ASL, Regione Puglia e Lega del Filo d'Oro, per la realizzazione di un centro riabilitativo per bambini audiolesi. In questo modo, il Preventorio verrebbe restituito alla destinazione originaria di RSA per gli anziani, evitando sprechi di risorse finanziarie e ottimizzando i servizi a favore delle fasce deboli. Scuola, Formazione professionale e Lavoro * Per l'edilizia scolastica, realizzare i programmi di messa in sicurezza degli Istituti di Istruzione Secondaria, prevedendo inoltre interventi di ampliamento per le scuole che hanno registrato incrementi rilevanti di iscrizioni. * Potenziare il Centro Territoriale per l'Impiego, che ha sede in Molfetta, per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. In questo contesto diventa necessaria la costituzione di una Agenzia Provinciale per la Formazione Professionale.Viabilità e Trasporti * Raccogliere le istanze dei cittadini utenti della Società Trasporti (STP), in cui la Provincia è presente, e favorire una migliore fruibilità delle linee di trasporto, compatibilmente con il Piano dei Trasporti adottato dalla Regione Puglia. * Migliorare l'illuminazione dei tratti delle tre strade provinciali prospicienti la periferia urbana. Programmazione e impulso allo sviluppo La Provincia è ente di pianificazione e programmazione territoriale. La legislazione prevede, infatti, che la Provincia debba adottare un proprio Piano di Coordinamento, che determini gli indirizzi generali di assetto del territorio, e programmi pluriennali di intervento. Il nostro impegno assicurerà l'applicazione dei Piani di Studio e Programmazione di Settore, con particolare riferimento al Piano Provinciale dei Rifiuti, al Piano dei Trasporti, al Piano dell'Agricoltura e al Piano Energetico. La Provincia deve diventare sempre più soggetto attivo di impulso allo sviluppo. A supporto di questa attività occorre favorire la realizzazione di Agenzie specifiche collegate a comparti rappresentativi del nostro territorio.
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