La Fidapa festeggia i suoi 25 anni con il balcone fiorito
Anche quest'anno il concorso “Balcone fiorito”, indetto della Fidapa, è arrivato alla sua seconda edizione, in concomitanza con un'occasione molto speciale per la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari: il suo venticinquesimo anniversario. Entrambe le ricorrenze sono state festeggiate delle componenti della Fidapa e dalla cittadinanza presso la Fabbrica S. Domenico, dove si è tenuta la premiazione del concorso.
“Bisogna sensibilizzare la cittadinanza per una città più pulita e accogliente”, ha sottolineato la presidente prof. Elisabetta Depalo, “ il balcone fiorito è segno della quotidianità del vivere civile e simbolo di una realtà naturale che eleva il tono estetico e il senso di appartenenza della nostra città”. Dopo i ringraziamenti all'amministrazione comunale, che da sempre segue le iniziative della Fidapa, e ai giornali locali, che diffondono queste ultime al vasto pubblico, la presidente ha introdotto il momento della premiazione dei partecipanti al concorso.
Cura, amore dedizione e armonia tra fiore e ambiente sono state le caratteristiche principali tenute in considerazione dalla giuria al momento della scelta, scelta che è ricaduta, per il primo posto, alla signora Ilenia Spadavecchia. Premiata dal segretario generale del Comune di Molfetta, dott. Lentini, il suo balcone fiorito è stato apprezzato per la gradevole e luminosa alternanza di lauro e gerani.
Il secondo posto è spettato alla signora Dora Farinola, per la semplicità la piacevolezza e l'armonia tra i fiori e la fisionomia del palazzo.
Un premio speciale è stato riservato ai partecipanti residenti nel centro storico, in particolar modo alla signora Adele Mastropasqua, che ha abbellito il suo balcone con impegno e passione.
Immancabile, infine, un pensiero floreale per tutti coloro che hanno accolto con piacere tale iniziativa, aderendovi. La serata è proseguita, con un immancabile tocco di eleganza, che da sempre contraddistingue la Fidapa, con il concerto lirico su musiche di Giacomo Puccini, eseguite dal quintetto d'archi “Il salotto dell'opera e dall'eccellente soprano Marilena Gaudio. Vasto e vario è stato il repertorio eseguito: dal '700 al '900, da Mozart, a Verdi, a Piazzolla, per citarne solo alcuni. Il concerto ha attirato e appassionato tutto l'uditorio, preso talvolta dalle struggenti melodie, talvolta dai lieti ritmi del concerto.
Forte e aggregante è stata la partecipazione del pubblico, che con un leggere e allegro sottofondo, ha accompagnato la soprano nell'esecuzione di una famosa canzone napoletana.
Dunque, ancora una volta la Fidapa non si è smentita nella realizzazione del suo operato, in nome sempre di quegli obiettivi, ricordati nuovamente dalla presidente, di “incoraggiamento a una attiva vita sociale, amministrativa e politica delle donne”, nonché alla “rimozione di ogni forma di discriminazione” nei loro confronti.
Gabriella Valente