Se non fossimo in Italia, questa sarebbe una storia impossibile! Forse non tutti sanno che in Puglia, nella terra di Bari, sulla costa adriatica, c'è una “città della pace” che ha due straordinarie peculiarità. Non stiamo parlando di monumenti, opere d'arte, oasi naturali... di grande importanza. Niente affatto! Stiamo parlando dell'unica città italiana governata da un S.S.P.! Che cos'è? Non è un diserbante, un veleno... o l'acronimo di una malattia mortale e contagiosa, anche se… (OMISSIS).
Stiamo parlando, invece, di un Sindaco Senatore Presidente. Si tratta, in pratica, non di un c.d. "sdoppiato" (Sindaco-Onorevole), ma di un "triplicato" (Sindaco-Senatore-Presidente), uno e trino, con una invidiabile virtù eroica: la “trilocazione”. In pratica gli riesce di far tre cose diverse, in tre posti diversi, pur rimanendo nello stesso posto (vi lascio immaginare come…). Fosse solo questo il problema, sarebbe nulla se questa città non avesse in “dotazione” anche un Ministro degli Esteri, il quale, udite udite, amministra cospicui fondi annuali per girare il mondo, in rappresentanza della propria città e dei suoi concittadini! Missioni umanitarie? Nient'affatto! FESTE! Ma a questo punto, è più utile riportare uno degli ultimi cablogrammi ufficiali diramati dalla “farnesina delle galline” che testualmente recita: "I grandi rapporti diplomatici intessuti nel corso di questi anni dal Consigliere Comunale e Delegato ai Rapporti con le Comunità Estere con l’Argentina e con il Comune di Buenos Aires nella tutela delle rappresentanze … presenti nella città albiceleste (un O.G.M. linguistico di rara preziosità, da accademia della semola), hanno prodotto altrettanti ed importanti risultati. Qualche giorno fa direttamente dal Comune di Buenos Aires è giunto l’invito del Sindaco … e del Vicepresidente del Consiglio Comunale … per lo stesso... (IL MINISTRO DEGLI ESTERI) e per il Sindaco… (L'ORAMAI ARCINOTO S.S.P.) a presenziare ad alcune manifestazioni in programma appositamente a Buenos Aires".
In "soldoni" IL "MINISTRO DEGLI ESTERI" (in giro per il mondo a spese dei contribuenti...), si fa latore di un invito “ufficiale”, del Sindaco della capitale “albioceleste”, al S.S.P. a visitare l'Argentina, la sua capitale! Ora voi mi domanderete - lo so siete i soliti inguaribili curiosoni - se questo viaggio, con inevitabile cospicuo codazzo fatto da assessori, consiglieri, e varie ed eventuali (siamo nell'epoca del bunga bunga, quindi è più facile presumere che escludere... “graziose presenze”…), sia a onere e carico degli argentini. Nient'affatto! Loro "invitano", ma il tutto a spese nostre, ANCHE IL VIAGGIO IN AEREO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI DELLA CITTÀ STATO DELLE GALLINE CHE E' ANDATO A PRENDERE L'INVITO IN ARGENTINA. Gli Argentini hanno risparmiato il francobollo, che però a noi è costato più del Gronchi Rosa (considerando viaggio, vitto, alloggio e “annessi & conessi” del “MINISTRO”, nella città “albioceleste”). Ma la cosa non è affatto episodica! C'è uno strano "via vai" ARGENTINA-CITTA’ STATO, negli ultimi anni e che ha interessato anche il Presidente della monnezza locale, che pare dovesse andare a "spiegare" agli Argentini come si fa la raccolta differenziata! Pensate un po', come sono strani questi argentini, avrebbero potuto invitare gli olandesi, i tedeschi, i norvegesi e invece no! Hanno preferito una città del meridione che è "specializzata"... nel settore... Bah! Sarà... a pensare a male si fa peccato, però…
MA IL SINDACO (Senatore e Presidente), CHE SI CONCEDE IL LUSSO (a spese nostre ovvio), DI AVERE UN MINISTRO DEGLI ESTERI NELLA SUA CITTÀ STATO, non è anche quello che "NELLA QUALITÀ" di Presidente della Commissione Bilancio del Senato "HA LAVORATO" con il Ministro dell'Economia a redigere la manovra da 50 miliardi lacrime e sangue per tutti gli italiani? Sì, è lui! Non solo, ma è anche quello del "refuso" (in pensione con 40 anni di contributi), ricordate? Quello delle "quote latte" - abbuonate ai leghisti - ricordate? Quello del "mille-proroghe" ricordate? In sostanza quello che ha legalizzato l'anatocismo che, per dirla in pillole è il meccanismo che utilizzano le banche, facendovi pagare gli interessi sugli interessi degli interessi sugli interessi... fino a farvi lievitare il fido a livelli così insostenibili da farvi collassare l'azienda, il negozio o la famiglia!
Chiaro che se poi avete il conto in attivo, ve lo svuotano piano piano senza che ve ne accorgiate e stranamente, la regola degli interessi sugli interessi degli interessi sugli interessi... (delle somme a credito, ovvio e che so’ fessi, quelli…) non vale più!!! Tralascio l’inevitabile conflitto di interesse in materia (bancaria). Diavolo!!! E' LUI!!! Questo signore, meglio noto come "un sedere per tre poltrone"... dopo aver dato il veleno (dal che l’acronimo SSP, diviene anche sinonimo di tali sostanze) a tutti gli Italiani (in più di una circostanza, per la verità), nella "sua città" che governa come sindaco SI PERMETTE IL LUSSO DI AVERE ANCHE UN MINISTRO DEGLI ESTERI e DI FINANZIARE MOLTEPLICI "MISSIONI DIPLOMATICHE" (sperperare quattrini in clientele, in altri termini...). E CHE MINISTRO DEGLI ESTERI! (OMISSIS)
Senza offese per nessuno, è ridicolo che una città di provincia, abbia un signore che gira per il mondo a spese dei contribuenti a rappresentare il vuoto spinto, in epoca di restrizioni a tutti i livelli, in specie dei servizi sociali, della scuola e della sanità.
MA NON E' FINITA QUA, IL "MINISTRO DEGLI ESTERI", DALLA FARNESINA DELLE GALLINE, SI E' ANCHE CIMENTATO IN PROCLAMI DI ALTA LEVATURA MORALE, DALL'ALTO DELLA SUA EMERITA FUNZIONE, SU COME - A SUO DIRE - NON DOVREBBERO ESSERE SPESI I SOLDI DEI CONTRIBUENTI, DIRAMANDO LA SEGUENTE NOTA UFFICIALE: “Ringrazio immensamente il Sindaco di Buenos Aires Ignacio Macri e il Deputato e Vicepresidente del Consiglio Oscar Moscariello per aver apprezzato il lavoro svolto in questi anni per i molfettesi d’Argentina – ha commentato il "MINISTRO DEGLI ESTERI" - Accettare il loro invito per me è un vero onore e testimonia quanto forti siano i rapporti tra Molfetta e Buenos Aires. Le nostre comunità presenti in Argentina rappresentano oggi un cuore pulsante per un Paese che sta superando difficili condizioni economiche e sociali. Il mio impegno nei loro confronti, come più volte ho specificato, prescinde dalla delega assegnatami dal Sindaco, in quanto da ex emigrante continuo ad immedesimarmi in chi è lontano da Molfetta migliaia e migliaia di chilometri. Questo significa curare i rapporti con i molfettesi nel mondo, a differenza di chi sfrutta i contributi comunali soltanto per giocare a carte dove si riunisce, destandosi dal profondo sonno soltanto nei primi dieci giorni di settembre. Sembra assurdo – ha continuato IL "MINISTRO DEGLI ESTERI" – ma è così. Il loro risveglio coincide con l’uscita della Madonna dei Martiri, mentre l’inizio del loro letargo coincide con la ritirata della Vergine. Posso garantire che le comunità di molfettesi all'estero non ha assolutamente bisogno di questo. E’ ora di finirla, rimboccarsi le maniche e lavorare con impegno per una causa giusta: quell’altra Molfetta presente nel Mondo”.
IN PRATICA, IL "MINISTRO DEGLI ESTERI DELLA REPUBBLICA del “BASSO ADRIATICO” (molto basso…) nella sua "nota ufficiale dall'alto valore diplomatico", altisonante, diramata DALLA "FARNESINA DELLE GALLINE", MANCO FOSSE IMPEGNATO IN UNA MISSIONE ALL'ONU, denuncia pure lo spreco di chi "sfrutta i contributi comunali soltanto per giocare a carte". HA RAGIONE, “IL MINISTRONE ”, MEGLIO VIAGGIARE A SBAFO... A SPESE DEI FESSI ... E PARTECIPARE A FESTE IN GIRO PER IL MONDO!!! CHE GIOCARE A CARTE!!!
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