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La crisi economica secondo un giudizio molto approssimativo di Fli, il partito di Fini a Molfetta
23 luglio 2012

MOLFETTA - Il Partito di Fini, con firma del coordinatore locale, Rino Lanza, ha diffuso un comunicato stampa sulla situazione economica italiana che, probabilmente, non sarebbe stato condiviso dallo stesso Fini. Un comunicato contraddittorio e anche poco informato sulle politiche economiche di emergenza. Non difendiamo Monti, ma Fli dovrebbe ricordare che ha governato con Berlusconi che è il vero artefice del disastro nazionale che oggi subiamo e che Fini ha firmato molte leggi che hanno portato a questa situazione, compresa la famosa Gasparri.
Si dovrebbe portare più rispetto per la Guardia di Finanza e tutti coloro che stanno lavorando per recuperare l'evasione fiscale favorita dalle leggi di Berlusconi, controfirmate da Fini. Solo recuprando l'evasione, ci potrà essere equità fiscale. Il giudizio su Equitalia, ci trova concordi, come abbiamo dimostrato con molti articoli critici verso la stessa Equitalia, che considera i contribuenti come oggetti e non soggetti, abusando del suo potere, concesso sempre dallo stesso governo Berlusconi.
Ecco il comunicato di Fli di Molfetta a firma Rino Lanza: 

"2933 attività cessate nel corso del 2011, come cita un comunicato, 663 delle quali solo nella città di Bari dove nel primo trimestre del 2012 sono state cessate già 252 attività. Sono numeri allarmanti quelli che emergono dai dati della Camera di Commercio di Bari. Numeri che esprimono con forza il momento di crisi che il Paese sta attraversando. I negozi chiudono, le attività cessano ad un passo dal fallimento, i locali rimangono desolatamente sfitti ed invenduti. Nessuno compra e l’economia è inchiodata.

Non è solo la crisi globale la causa principale, altri fattori determinanti sono da ascrivere a il soffocamento del sistema fiscale e la morsa a tenaglia di Equitalia. A sentir loro,  si sopravvive solo grazie alla clientela affezionata. C’è chi poi, non trovando impiego migliore, percorre la strada dell’abusivismo per portare qualche soldo a casa. Per molti invece è la scure delle tasse che porta alla decisione di chiudere anche dopo decenni di attività. La cosa preoccupante è che è un trend difficilmente arrestabile,  con tutti gli esercenti che abbiamo discusso a riguardo, abbiamo constatato lo scoraggiamento totale, essi si sentono abbandonati dalle istituzioni ed in taluni casi vessati, nessuno discute dei loro problemi, il Governo tecnico, invece di occuparsi di riforma fiscale vera e strutturale, non ha trovato modo migliore per incoraggiarli, ovvero la militarizzazione delle città da parte della Guardia di Finanza. Non è più possibile andare avanti così, la bestiale censura che i media hanno posto ai drammi causati da Equitalia è vergognosa, ciò che accadeva all’inizio dell’anno, (ricordate i tanti suicidi ), sta ancora avvenendo ed anche in aumento. Siamo alle soglie di una catastrofe sociale di proporzioni ininmaginabili, il nostro Presidente del Consiglio, invece di andare a far visita genuflessa negli Stati Uniti ai santuari della finanza, che hanno provocato la situazione attuale, o, invece di andare a trattare con le aziende russe, per cedere altra sovranità economica, scendesse dalla cattedra bocconiana e venisse a parlare con umiltà dei problemi delle nostre aziende".

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Questo Partito parla, a sproposito secondo me, di ..."militarizzazione delle città da parte della Guardia di Finanza". E' stupefacente! E lo è per più motivi. Ad esempio, è strano che FLi diementichi o forse ignori l'enorme MACIGNO dell'evasione fiscale: quella sì che soffoca alla grande l'economia e noi Cittadini. Non esistono cifre esatte; nessuno, avendo mai potuto quantificare il fenomeno abnorme, può darne, tuttavia c'è che timidamente parla di centinaia di MILIARDI di Euro (IVA, tasse evase, eluse, truffe e, chi più ne ha, più ne metta). E malgrado ciò, alcuni "giapponesi" (alla rovescia), continuano, ad esempio, a far finta che lo scontrino fiscale o la R.F. siano degli optional ..."non te lo ho dato? ...scusa pensavo di averlo fatto, lo faccio subito!" - la squallida, ridicola scusa. Ben diverso sarebbe stata la denuncia se avesse riguardato invece l'ennesima beffa della mancata tassazione - in MISURA ADEGUATA - delle rendite finanziarie. I Comuni stanno strozzando i Cittadini con la "nuova" IMU? Già, cari signori, perché non dite le ragioni di questa tassa e della sua misura? E' stato il Governo di cui VOI - non in un'altra vita - facevate parte che, stupidamente eliminò del tutto l'ICI per TUTTI, cosa che ha portato praticamente le Ammnistrazioni comunali alla quasi bancarotta. Beh, ragioni di rigetto di questo comunicato, ce ne sono a bizzeffe. E' la solita storia, le elezioni si avvicinano: bisogna vellicare il ventre dell'elettorato, con comunicati strambi. Si, paghiamo molte tasse: proviamo tutti a pagare quanto dovuto, e poi lamentiamocene (a cominciare da chi PUO' evadere, eludere, nascondere).

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