La candidatura a sindaco di Carmela Minuto arriva a Roma
MOLFETTA – 1.3.2006
Approda addirittura sui tavoli nazionali della politica la candidatura a sindaco di Carmela Minuto (nella foto, Palazzo Giovene), avanzata qualche giorno fa dall'Udc locale. Stando a quanto si è appreso, questa mattina Salvatore Greco, segretario provinciale della forza politica centrista della Casa delle Libertà, si è recato a Roma per chiudere, con il Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ed il segretario Lorenzo Cesa, la lista del partito in vista delle elezioni politiche del prossimo 9 e 10 aprile, e per porre all'attenzione degli stessi vertici nazionali la questione legata alla candidatura (osteggiata dagli altri partiti del centrodestra) a sindaco di Carmela Minuto, consigliera nazionale dell'Udc che può vantare, per questo, un saldo legame di amicizia e solidarietà con il leader del partito, Casini.
Come noto la “Casa delle Libertà” vive, a livello locale, un momento di particolare difficoltà dal momento che si trova nella condizione di essere, a due mesi dal voto, senza un candidato sindaco a seguito della decisione del sindaco uscente, Tommaso Minervini, di non ripresentarsi con il centrodestra.
Nel corso dell'iniziativa promossa qualche sera fa dal movimento “Molfetta prima di tutto”, il sen. Antonio Azzollini ha dato la sua disponibilità a “scendere in campo”, ottenendo l'apprezzamento dello stesso Enzo De Cosmo, oltre che di An e di “Città per tutti”, movimento civico molto vicino all'attuale sindaco, ma l'Udc è ferma nel non voler recedere sul nome di Carmela Minuto, consigliera comunale più suffragata (con circa mille voti) alle elezioni del 2001.
I partiti di centrodestra, quindi, si sono presi una “pausa di riflessione” per cercare di capire come uscire da questa situazione di stallo, ed una riunione tra tutti i rappresentanti delle forze politiche della Casa delle Libertà non avverrà prima della fine di questa settimana.
Intanto sembra che siano in netta risalita le quotazioni di Tommaso Minervini come candidato sindaco di una aggregazione di partiti e forze civiche cui starebbe lavorando il consigliere regionale socialista, Franco Visaggio, che fornirebbe al primo cittadino ampie garanzie di recepire in pieno e rilanciare convintamente la sua idea di “progetto civico”, non accolta fino in fondo dai partiti principali del centrodestra, motivo, questo, che ha determinato la rottura tra il sindaco e la coalizione che lo ha sostenuto in questi cinque anni.
Giulio Calvani