La banalità del male, ovvero rieducare a pensare domani al Teatro Kismeth di Bari
Iniziativa in collaborazione con l'Università e la casa editrice “la meridiana” di Molfetta
BARI - Per parlare di un pensiero che "educa alle scelte"
... prima dello spettacolo "La banalità del male" che, a partire dalle riflessioni di Hannah Arendt, Paola Bigatto porta in scena domani alle 21 al Teatro Kismeth OperÀ di Bari, alle ore 19, la casa editrice “la meridiana” promuove, in collaborazione con il Teatro Kismeth e l'Università di Bari, un confronto tra Francesco Fistetti, Francesca R. Recchia Luciani e Giovanna Leone per approfondire una domanda: Come si può educare a un pensiero che non banalizzi il male fino a farci credere che il male stesso sia banale? La capacità di giudizio, che ci esime dal commettere il male, non deriva forse dalla capacità di pensare?
Dove questa capacità è assente, sembra dirci la Arendt, là si trova la “banalità del male” .
L'invito è soprattutto rivolto agli insegnanti, agli educatori e agli studenti.
E' un modo anche per continuare a riflettere sui temi della Giornata della memoria.
Al botteghino del Kismeth, chi porterà copia di questa mail, godrà della riduzione “socio Kismeth” per lo spettacolo. L'incontro è invece aperto a tutti.