L’importanza di riciclare
Salvaguardia ambientale
Esiste nel calendario di tutti gli italiani, anche se ancora troppo pochi ne sono a conoscenza, la “Giornata nazionale dell’Italia che ricicla”: ricorre il 26 febbraio ed è stata promossa in collaborazione dal ministero dell’Ambiente e dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi), al fine di ricordare a tutti quanto oggi sia diventato importante quel comportamento responsabile e civile che si chiama riciclare. La questione della salvaguardia ambientale, con la quale le generazioni attuali si trovano ogni giorno a convivere, è fatta di piccoli gesti quotidiani: salvaguardare la natura significa anche semplicemente differenziare i rifiuti, separare la carta dal vetro, l’alluminio dalla plastica, le pile scariche dai medicinali scaduti. Questo significa riciclare: riutilizzare materiali di scarto sottraendoli alle discariche e reimpiegandoli.
E’ sorprendente scoprire come da un quotidiano già letto, da un involucro del pane già utilizzato, o ancora da un volantino pubblicitario di cui vogliamo disfarci, possano ricavarsi quaderni, notes, carte da imballo e così via; la stessa cosa avviene poi con il vetro, la plastica ed ogni altro materiale che può recuperarsi. Purtroppo non tutta la penisola ricicla allo stesso modo ed il meridione registra percentuali di rifiuti differenziati molto basse. In Puglia, ad esempio, la media oscilla fra il 5% ed il 6%, trattasi di livelli molto bassi se confrontati con quelli di altre regioni, ma, per fortuna c’è un ma, Molfetta sembra essere molto più sensibile al problema della gestione dei rifiuti, infatti l’ultimo computo parla del 15,9% di rifiuti differenziati raccolti nella nostra città.
Sono stati questi i dati illustrati domenica 27 febbraio, presso il teatro Odeon, dall’ing. Silvio Binetti, direttore dell’ASM (Azienda servizi municipalizzati), il quale ha precisato che a Molfetta non si riciclano solo carta, vetro, alluminio e plastica, ma anche, ad esempio, legna, imballaggi presso i supermercati e le aziende, ed inoltre l’Asm dispone di un servizio per la raccolta dei rifiuti solidi quali lavatrici, televisori ed elettrodomestici in genere o più semplicemente sedie, tavoli e quant’altro possa ridurre la quantità di rifiuti che affolla le discariche.
Presente alla manifestazione anche il senatore Fusillo, sottosegretario all’Ambiente, che ha definito Molfetta “la città capoluogo nella politica del riciclaggio”, onorando la buona volontà dei cittadini e del sindaco che ha promosso la politica del riciclaggio. “Certo questi risultati ci onorano - ha commentato il sindaco Minervini -“ma il cammino non è ancora concluso, anzi è appena cominciato, sebbene nel migliore dei modi. Dobbiamo ancora impegnarci per riuscire a migliorare i risultati”.
Alla domanda: “Qual è il segreto di questo risultato?”, il sindaco risponde: “Semplice, sono i bambini! Abbiamo lavorato molto nelle scuole, soprattutto nelle elementari e nelle medie, i bambini hanno imparato cosa vuol dire raccolta differenziata ed hanno educato i loro genitori”.
E’ per tale motivo che questa giornata è stata dedicata soprattutto a loro: accolti a teatro con un dono dell’Asm, un quaderno in carta riciclata, hanno potuto assistere gratuitamente alla visione dello spettacolo “Antuono asino d’oro”, i cui materiali scenografici sono stati pensati e realizzati con oggetti riciclati. E così il “Teatrermitage” trasforma i rifiuti in arte.
Cinzia Ligustro