L'opposizione denuncia lo sfascio della sanità e dell'ospedale
MOLFETTA – 14.6.2003
Su richiesta degli 8 consiglieri di opposizione, si è tenuta una seduta monotematica del Consiglio comunale sul problema sanità a Molfetta (nella foto, l'ospedale di Molfetta). Sono state denunciate dai consiglieri di minoranza le gravi inefficienze dei servizi sanitari ospedalieri sia all'interno dei reparti che all'esterno per gli interventi di urgenza:
* La chirurgia sta affondando - medici in pensione non sostituiti, medici trasferiti in altri ospedali, anestesisti ridotti al lumicino
* unità coronarica e mammografia ancora inattivi per mancanza di personale e di investimenti
* pronto soccorso fatto a turno dai medici dei reparti privi di competenze sulla medicina d'urgenza e senza un senza responsabile che organizzi e coordini le attività
* 118 effettuato da personale impreparato e senza la presenza del medico in autoambulanza di notte e sabato e domenica
* code di 3 ore per il pagamento dei ticket anche per anziani e lavoratori costretti a perdere la giornata di lavoro
* attese di 4 mesi per un ecocardiogramma o di una gastroscopia
Il tutto per ridurre i costi a spese dei pazienti meno abbienti, perché i più facoltosi non hanno problemi, possono rivolgersi a cliniche private pagando fior di quattrini.
Il sindaco, Tommaso Minervini, partendo dalla constatazione della "grave situazione" in cui si trova il nostro ospedale, ha elencato i vari interventi da lui effettuati. Nei fatti si è impegnato a mettere le "toppe" ai vari trasferimenti di medici e di ruoli (es. la direzione) da Molfetta a Bisceglie.
Resta quindi tutto da risolvere il problema della qualità e della tempestività dei servizi che sono assolutamente inaccettabili e inadeguati.
Alla fine della discussione di circa 2 ore in cui il centrodestra ha brillato per assenza (al massimo 4 consiglieri in aula su 23) e scarsa partecipazione, è stato proposto un ordine del giorno che impegnasse il sindaco a rivendicare una "sana sanità" per i Molfettesi.
Il centrodestra ha votato contro perché, hanno detto: "sta già facendo tutto il sindaco"! La verità è che i risultati sono impercettibili, l'ospedale è allo sfascio totale mentre la gente continua a soffrire e anche a morire ingiustamente.
Ecco il testo dell'odg:
Situazione dell'Ospedale di Molfetta a seguito dell'attuazione del Piano di Riordino Ospedaliero
ORDINE DEL GIORNO URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio Comunale
PREMESSO
* che la Giunta Regionale con deliberazioni n. 1086, 1087 e 1429 del 2002 ha approvato e rimodulato il Piano di Riordino Ospedaliero,
* Che tale Piano è stato ed è tuttora oggetto di tensioni sociali in molte città della Regione Puglia poichè:
a) ha accentuato gli squilibri territoriali preesistenti nel rapporto tra popolazione e posti letto;
b) non è stato preceduto da adeguate procedure consultive obbligatorie per legge;
c) manca di riferimenti a dati certi di osservazione epidemiologica e di efficacia delle prestazioni;
d) non tiene conto degli elementi logistici, strutturali e demografici della rete ospedaliera esistente;
e) non premia la qualità dell'assistenza medica ma esclusivamente la capacità di fare cassa;
VISTO
* il Piano Generale ASL BA/2 2003/2005 deliberato dal Direttore Generale il 30.10.2002 che contiene unicamente strategie ed azioni amministrativo/gestionali e nessun obiettivo di qualità sanitaria;
CONSIDERATO
* che l'Ospedale di Molfetta già fortemente penalizzato dal P.R.O. è oggetto ancora di gravi ed inspiegabili provvedimenti che anziché rilanciare la struttura la relegano ad un ruolo sempre più marginale;
* che nessuna delle azioni positive del P.R.O. è stata avviata e concretizzata (Psichiatria, Neurologia, Riabilitazione respiratoria, Cardiologia e UTIC, RSA ) mentre sembra che quelle sottrattive siano in progressiva fase di attuazione con riduzione dei reparti in "unità operative semplici" di Chirurgia e Ortopedia e Urologia mentre sono stati in passato già chiusi i reparti di Ginecologia e Pediatria;
* che i cittadini percepiscono un degrado complessivo dei servizi che si manifesta in modi spesso tragici:
- negando la prenotazione di importanti visite diagnostiche
- eseguendo servizi di emergenza 118 senza medico specialista sull'ambulanza
- con code disumane di 2-3 ore per il solo pagamento del ticket
* che i medici appaiono demotivati e provati da un continuo stillicidio di atti che limitano la qualità del servizio restringendo o trasferendo il personale o lasciando inutilizzate le dotazioni tecnologiche;
tutto ciò premesso:
IL CONSIGLIO COMUNALE
Facendo proprie le segnalazioni dei cittadini e del Tribunale per i diritti del Malato
IMPEGNA
il Sindaco in qualità di autorità sanitaria locale:
* a rilevare l'inopportunità e l'inadeguatezza delle decisioni in ambito gestionale e organizzativo assunte dai politici locali con criteri discutibili che hanno prodotto la dequalificazione del nostro sistema sanitario ospedaliero;
* a denunciare nelle sedi opportune le inefficienze e gli sprechi indicati in premessa;
* a rivendicare l'immediata attuazione degli impegni assunti nell'agosto 2002 in questa sede dal Presidente della Giunta Regionale e precisamente:
a) attivazione dell'UTIC;
b) potenziamento dell'U.O. di Cardiologia nell'ambito della Medicina con l'aumento del numero dei cardiologi e il rientro a Molfetta dei medici trasferiti;
c) assicurare il 118 attivo 24 ore su 24 con personale qualificato e con medico in ambulanza;
d) garantire l'efficienza del Pronto Soccorso attraverso la nomina di un responsabile e di un'equipe fissa e qualificata per le emergenze;
e) l'attivazione della mammografia e della diagnostica TAC con personale tecnico e medico specializzato nell'utilizzo e refertazione per garantire una radiologia di buon livello ed effettivamente concorrenziale;
f) l'immediata attivazione della R.S.A. nell'ex preventorio per soddisfare una crescente domanda da parte della popolazione anziana
g) l'attivazione degli altri reparti e U.O. previsti dal P.R.O. (Neurologia, Psichiatria, Pneumologia e Riabilitazione respiratoria, Diabetologia e malattie metaboliche);
h) riattivazione del servizio di diabetologia, nell'ambito del Rep. di Medicina, ingiustamente soppresso;
* a vigilare sui tentativi surrettizi di riduzione del personale operati dalla dirigenza dell'ASL BA/2 che determinano interruzioni di servizi essenziali per la salute dei cittadini molfettesi.