L’integrazione in cucina è più verace. Nel Centro comunale per le famiglie di Molfetta la ricetta giusta per fare gruppo
MOLFETTA - Tutti i giovedì mattina, dalle 10 alle 12, nel Centro comunale per le famiglie, in Via Freemantle a Molfetta, le donne straniere incontrano le donne italiane per cucinare insieme. Per condividere esperienze, ricordi, profumi e sapori e ritrovarsi poi, tutte intorno ad una tavola, per assaporare i manicaretti e cominciare a conoscere la cultura dell’altra. E’ così già da un po’. L’iniziativa andrà avanti per tutto il mese di luglio e sarà ripresa a settembre.
A scambiarsi le “ricette”, a mettere le mani in pasta, sono donne nigeriane, pakistane, ucraine, italiane. Tutte insieme. Tutte con una storia, un vissuto, famiglie, bambini, ricordi. Il progetto è realizzato dagli esperti della cooperativa Shalom sotto l’egida del settore socialità del Comune di Molfetta.
All’inizio era nato come sostegno alla genitorialità poi si è pensato di passare ad attività laboratoriali che consentissero alle partecipanti sia di fare gruppo, sia di raccontarsi le proprie esperienze legate alla maternità, sia di trasmettere le proprie conoscenze. Ed ecco il laboratorio di cucina multietnico. Che, al momento, ma il numero è destinato a salire, coinvolge dodici donne oltre alle operatrici del Centro. Un momento di crescita e di arricchimento collettivo. A Molfetta nessuno è straniero.