L’infanzia “d’acciaio” a Taranto in "Bangarang", il documentario di Giulio Mastromauro di Molfetta
ROMA - Sarà presentato giovedì 26 ottobre a Roma presso l’Auditorium Conciliazione, in concorso nella sezione Alice nella Città della Festa del Cinema di Roma, il film documentario di Giulio Mastromauro, originario di Molfetta, dal titolo Bangarang, che racconta l’infanzia rumorosa e resistente vissuta all’ombra dell’acciaieria di Taranto.
Autore di “Inverno”, con cui nel 2020 Mastromauro vince il David di Donatello per il miglior cortometraggio e viene candidato ai Nastri d’Argento, Giulio Mastromauro porta ad Alice nella Città una testimonianza e al tempo stesso una riflessione sul presente di questo territorio, dando voce esclusiva ai bambini che lo abitano.
S i n o s s i
I bambini sanno essere chiassosi, spensierati, giocosi, inconsapevoli, violenti. Anche a Taranto, una città industriale del Sud Italia che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria in Europa. Osservandone i gesti e ascoltandone le emozioni, entriamo nel mondo dell’infanzia e allo stesso tempo ci immergiamo nel presente di questo territorio, teatro di uno dei più gravi disastri sanitari e ambientali della storia italiana ed europea.
Bangarang è una parola giamaicana e significa tumulto, disordine, caos. Bangarang è una produzione Zen Movie e Nuovo Imaie ed è realizzato con il supporto di Apulia Film Commission, Regione Puglia e Puglia Promozione e la partecipazione di Dispàrte.
GIULIO MASTROMAURO
Giulio Mastromauro è un regista e sceneggiatore italiano. Dopo aver conseguito la Laurea in Legge, si trasferisce a Roma dove fonda con Virginia Gherardini la società di produzione e distribuzione Zen Movie.
Ha scritto e diretto diversi cortometraggi tra cui “Inverno” (Timo's winter, 2020), vincitore del David di Donatello e candidato ai Nastri d’Argento. Selezionato in oltre 200 festival internazionali, il cortometraggio ottiene l’eleggibilità per concorrere al Premio Oscar 2021 nella categoria Live Action Short Film.
Nello stesso anno viene insignito della Medaglia d’Onore dell’Accademia dei César (Francia), riconoscimento conferito tutti gli anni dalla Monnaie de Paris ai migliori registi emergenti al mondo.
Il suo ultimo lavoro è il documentario Bangarang, che racconta l’infanzia nelle periferie di Taranto, una città industriale del Sud Italia che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria in Europa.
Attualmente Mastromauro sta lavorando al suo primo lungometraggio di finzione, “Paradiso”, una coproduzione internazionale tra Italia e Slovenia, prodotto da Dispàrte, Indaco Film e Vertigo.
É membro degli EFA - European Film Academy e dell’Accademia del Cinema Italiano.