L’aura magica di Niky Nicolai e Stefano Di Battista
Un altro successo su iniziativa della Fondazione musicale Valente
MOLFETTA - Niky Nicolai e Stefano Di Battista… what else? C’è tutto, anche la magia di quelle stelle che ci si aspettava di vedere e che non sono apparse ma la sua voce colma, ampiamente, questa mancanza.
Nicky Nicolai conferma la sua aura magica. Nella cornice dell’Anfiteatro di Ponente, nella notte di San Lorenzo, fa sì che gli occhi siano concentrati solo sul palco.
Ed è qui che l’artista, con Stefano di Battista al sassofono, Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al basso e contrabbasso, Luigi Del Prete alla batteria, nell’ambito dell’evento inserito nella rassegna “I colori della cultura ‘22”, splende.
E lo fa con maestria, virtuosismo, tecnica e umiltà, tanta umiltà, dote impagabile considerate le numerose collaborazioni coi più grandi artisti italiani e internazionali.
La sintonia coi suoi compagni di strada è palpabile, coi quali canta e si diverte e diverte. Assolutamente godibili le interpretazioni di pezzi originali ma altrettanto coinvolgente il repertorio di artisti come Mina, Eduardo de Crescenzo e Lucio Dalla, testi interpretati con empatia, pathos propri di chi è vive di aria e musica.
Nicky Nicolai dialoga col pubblico, è a suo agio e lo si avverte ed è questo l’ingrediente che amalgama note e parole.
L’alternare pezzi originali coi grandi successi della musica italiana fa sì che il coinvolgimento del pubblico raggiunga livelli altissimi.
Città vuota, Nel blu dipinto di blu, Piazza Grande” e Disperato Erotico Stomp, Piazza Grande, c’è tutto.
Ed è l’obiettivo prefisso dal presidente della Fondazione Vincenzo Maria Valente, dott. Marcello Carabellese e dalla direttrice artistica prof.ssa Sara Allegretta.
Un altro successo. Non c’è da stupirsi.
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Autore: Beatrice Trogu