L'augurio del sindaco di Molfetta, Azzollini: risolvere il problema dell'occupazione
Questo il messaggio nella giornata pasquale
MOLFETTA - «Fermare i nuovi emigranti». Questo è il pensiero e l'augurio che il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini (nella foto) in occasione della festività della Santa Pasqua rivolge alla sua città e ai molfettesi.
«In questi giorni di intense emozioni e suggestioni legate ai riti della Pasqua religiosa, il mio pensiero corre in particolare verso i nostri concittadini che vivono sul mare, in altre città lontane oppure sparsi per il mondo là dove si sono affermati e hanno trovato il successo: un pensiero speciale lo dedico proprio a loro che ogni giorno si aggrappano a qualunque mezzo - che sia il telefono o una foto o una e-mail - pur di opporsi all'esilio dalle loro radici e dai loro affetti. Desidero che possiate tornare presto a Molfetta per vivere direttamente e con tutti noi le emozioni di una città che sta diventando grande. A questo desiderio si ispira il mio lavoro di ogni giorno e l'impegno preso di realizzare uno dei più grandi porti della Puglia, affinché nessuno sia più costretto a emigrare per trovare un approdo sicuro lontano dalla propria terra. Auguro a tutti i giovani molfettesi, sinceramente e calorosamente, di prosperare insieme alle proprie famiglie nella più grande felicità e serenità».