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L'associazione Marevivo denuncia lo stato del litorale molfettese
14 aprile 2010

MOLFETTA - Pubblichiamo il comunicato stampa dell'Associazione Marevivo Bari.
"Invito tutti a fare una passeggiata sul nostro litorale nord , quello che per intenderci va dalla Basilica della Madonna dei Martiri fino a Bisceglie.
Ovviamente dobbiamo aggirare il cantiere del porto, pezzo di terra ormai tolto alla disponibilità dei cittadini,pertanto iniziamo la nostra passeggiata , complice anche il bel sole primaverile , dalla Cala San Giacomo, antico approdo Molfettese , orbene questa che nelle idee del progettista sarebbe dovuta essere una bella villetta in riva al mare altro non è che un ammasso di macerie , panchine rotte , lampioni divelti erbacce e muretti a secco ormai abbattuti.
Ci siamo guardati in giro , l'unica cosa che vedevamo erano rifiuti e DEVASTAZIONE dappertutto , rifiuti di ogni tipo in ogni dove, da materiale di scarto di lavori edili , batterie di auto , filtri di auto nonchè rifiuti derivanti dai momenti di intmità di coppiette davvero di tutto sotto gli occhi incuranti di pescatori.
Proseguendo la nostra passeggiata avvertiamo un puzzo di alghe in decomposizione e non solo e ci inoltriamo nella strada a senso unico che da Cala San Giacomo va verso la vecchia torre Calderina, zona di notevole interesse naturalista in quanto vede il passaggio di flussi di uccelli migratori, superiamo una serie di poderi e ville di privati che si affacciano direttamente sul mare ed arriviamo sul litorale che ci regala un panorama del nostro mare mozzafiato .
Però, sulla battigia e sul lato destro della strada una non possono passare inosservati ancora una mostra di rifiuti abbandonati anche in presenza di una zona soggetta a videosorveglianza comunale, la lista è lunga ( materassi, buste di spazzatura, polistirolo, frigoriferi, ,materiale edile eternit).
Molti di questi sono materiali che hanno un impatto ambientale devastante,in mare le buste e il polistirolo in mare vengono scambiati da cetacei e delfini come prede ed invece provocano morte , l'etrnit invece rotto rilascia fibre di amianto, altamente cancerogeno, i frigoriferi rilasciano nell'ambiente gas altamente nocivi per l'atmosfera, a questo punto ci chiediamo perchè esiste questa zona a videosorveglianza e nessuno videosorveglia.
Proseguendo, notiamo una erosione della battigia e della strada molto preoccupante, il mare con le sue mareggiate sta divorando lentamente ma inesorabilmente la strada, questo fenomeno,che si sta verificando potrebbe essere attribuito alla scomparsa della Posidonia oceanica, pianta endemica del Mediterraneo che oltre ad essere una culla della vita in mare è un vero e proprio frangiflutti naturale, in quanto con le sue alte foglie ostacola il moto del mare , proteggendo le coste dall'erosione. Molfetta ed altri comuni limitrofi che si affaccino sull'adriatico sono inseriti in un Progetto Comunitario per la protezione della Posidonia Oceanica , ma da tempo abbiamo denunciato una costante regressione di queste praterie marine dovuto al notevole stress ambientale, in particolare in zona può essere assoggettata alle attività umane che si stanno svolgendo il quella zona .
Poco prima di Torre Calderina come tutti sanno esiste lo scarico del depuratore del Comune di Molfetta, ebbene uno scarico che emette direttamente in mare le sue sostanze proprio a ridosso della spiaggia.
Siamo rimasti li per qualche minuto, in compagnia di un pescatore il quale ci ha confessato che viene qui a pescare perchè trova dei bei pesci anche di grossa misura ( ovviamente i divieti sono solo prescritti ma non rispettati ) , comunque ,durante il tempo che siamo rimasti li abbiamo potuto apprezzare il colore e gli odori dell'acqua che viene immessa in mare, davvero non invitanti, la schiuma ed il forte odore di detersivo non invitavano a restare li . Siamo tornati indietro , non prima di aver visitato la vecchia Torre Calderina, con la considerazione che con un piccolo sforzo da parte dell'amministrazione questa torre potrebbe rivivere la bellezza di un tempo ormai andato.
Questo il resoconto di una PASSEGGIATA IN RIVA AL MARE , ci sarebbero da fare mille commenti e mille denunce ma un commento vorremmo scriverlo, per l'incuria per l'incompetenza di altri, per l'inciviltà di altri ancora un lungo tratto di mare e di spiaggia Molfettese è abbandonato e pericoloso per l'uomo e per l'ambiente".

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