Recupero Password
L'assessore Mastrini interviene sull'Asi Comunicato stampa dell'assessore provinciale alle Attività produttive
31 luglio 2006

BARI - “Le ragioni addotte dal Sindaco Michele Emiliano a sostegno del principio secondo il quale i Comuni – sostiene in un comunicato stampa Gianna Mastrini, Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Bari - in quanto motori di sviluppo delle comunità locali, debbano avere un ruolo primario nelle scelte che riguardano gestioni e progettazioni “anche” delle ASI, hanno trovato, e trovano, convinti sostenitori, primi fra tutti l'ANCI, attraverso il suo Presidente, Michele Lamacchia, e l'UPI, da me rappresentato al tavolo istituzionale di confronto sul DDL in questione. Non vi è dubbio alcuno, però, che una applicazione generalistica di tale principio, contenga in se il rischio di polverizzazione che vanifica l'effetto benefico di ogni intervento. L'applicazione dei contenuti del DDL del Vice Presidente Frisullo, disciplinando correttamente le Aree Produttive di rilevanza regionale, evita tale rischio, assegnando al Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale il ruolo di salvaguardia delle specificità territoriali che, il Sindaco Emiliano, sa bene, rischiano di essere sacrificate in nome di Macroaree non meglio identificate. Ritengo, pertanto, improduttivo proseguire su un terreno di confronto che ci porta a considerare i vari livelli istituzionali: Regione, Provincia e Comuni in aperta e permanente competizione fra loro, rispetto a questioni che hanno, invece, bisogno di una chiave sintetica che può essere trovata a beneficio dei ruoli di ognuno ma, soprattutto, a beneficio degli amministrati, rinforzando il ruolo dei tavoli di concertazione interistituzionale con spirito di inclusione, onde evitare un “si salvi chi può” che sinceramente non giova a nessuno. Se abbandonassimo, quindi, impeto e irruenza per ricercare ricomposizione, scopriremmo che non vi è, da parte di nessuna delle istituzioni in campo, il desiderio di prevaricare le altre, laddove così non fosse, sarebbe gradita maggiore chiarezza, soprattutto rispetto a: obiettivi strategici, capacità concreta delle singole istituzioni di un efficace livello di concertazione, oltre alla reale possibilità, allo stato dell'arte, di fare “sistema” anche per le più piccole aspettative e peculiarità. L'Upi per sua parte ha già proposto l'attivazione di più tavoli, uno per ogni Provincia, per affrontare più specificatamente e nel dettaglio la conduzione attuale di ogni Consorzio ASI e la concreta prospettiva di risanamento dello stato debitorio e delle occasioni di rilancio. Questo crediamo vada fatto, in primis, con i Comuni compresi nelle aree di sviluppo industriale e con le Province competenti”.
Autore:
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet