L'assessore Guglielmo Minervini presenta "Ferrati in storia", lezioni in treno per i 150 anni dell'Unità d'Italia
Questa mattina a bordo di un treno storico sei aule itineranti e trecentocinquanta studenti in viaggio da Bari a Brindisi. Sei autori racconteranno come l'Italia è diventata una nazione. Alle 11 al teatro Verdi confronto tra il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l'assessore alla mobilità e il sindaco Domenico Mennitti sul senso di essere italiani oggi
BARI - "Un treno storico. Sei aule itineranti. Trecentocinquanta studenti. Sei autori. Cento chilometri da Bari a Brindisi e tanti approfondimenti per raccontare come siamo diventati una nazione e riscoprire il senso di essere italiani oggi".
L'assessore alla mobilità della Regione Puglia, Guglielmo Minervini (foto), riassume così 'Ferrati in storia', il contributo del suo assessorato alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
Questa mattina al traino di un locomotore elettrico degli anni sessanta e con carrozze degli anni trenta di Trenitalia, conservate perfettamente grazie all'Associazione Treni Storici Puglia, il treno partirà dal primo binario della stazione di Bari Centrale alle ore 9.
"Le ferrovie sono state la prima infrastruttura che ha unito l'Italia e siamo tornati in un tempo in cui la partita per lo sviluppo sostenibile dei territori, che passa attraverso i traffici di merci e persone, corre proprio lungo i binari. Oggi dell'alta velocità, paragonata con una bella immagine alla metropolitana d'Italia", spiega Minervini.
Il treno storico transiterà da Bari a Brindisi, proprio lungo la linea realizzata pochi anni dopo l'Unità d'Italia dalle Società delle Ferrovie Meridionali e inaugurata dai principi Umberto ed Amedeo di Savoia il 25 maggio del 1865. Ma il viaggio sarà solo un'occasione. A bordo anche i ragazzi di due scuole superiori di Molfetta che in apposite aule didattiche allestite nei vagoni, seguiranno lezioni per approfondire il processo storico che ha portato all'Unità. Pasquale Guaragnella, Marina Comei, Ennio Corvaglia, Lino Patruno, Donato Cafagna, Oreste Serrano, accompagneranno gli studenti per raccontare come l'Italia è diventata una nazione attraverso gli aspetti linguistici, il ruolo della televisione e dei media, i processi economici, la "questione meridionale", lo sviluppo delle infrastrutture e le pagine dei libri classici e attuali. Compagni di viaggio nell'organizzazione dell'evento l'Ufficio Scolastico Regionale, la Direzione regionale di Trenitalia, la Fondazione "Giuseppe Di Vagno", l'Associazione Presìdi del libro e la già citata Associazione treni storici Puglia.
L'arrivo a Brindisi, capitale dell'Italia liberata tra il settembre 1943 e il febbraio 1944, è previsto per le 10.30 e lì le problematiche storiche lasceranno il posto ai temi d'attualità.
Al Teatro Verdi a partire dalle ore 11 ci sarà un confronto d'eccezione tra il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l'assessore alle infrastrutture Guglielmo Minervini ed il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti sul senso dell'essere italiani oggi, moderato dalla vicedirettrice del Corriere del Mezzogiorno, Maddalena Tulanti.
In conclusione letture sul Risorgimento tratte da "Sui rami di Madre Memoria" del regista e attore teatrale Pasquale D'Attoma Fanizzi. Alle 13.30 il treno ripartirà alla volta di Bari.