L'Alba dei Calanchi 2025 con il mandolinista di Molfetta Fulvio S. D’Abramo
MOLFETTA - Che ci fa un molfettese sui Calanchi lucani?
Aspetta l'alba e per la precisione quella dell'11 agosto prossimo, quando ad accompagnare verso la luce del nuovo giorno il pubblico lucano sarà l'HPQ, il quartetto a plettro pugliese di cui fa parte il mandolista molfettese Fulvio S. D’Abramo (oltre ai mandolinisti Antonio Schiavone e Roberto Bascià e il chitarrista Vito Mannarini).
"Abbiamo tenuto diversi concerti ad Aliano (città dell'esilio di Carlo Levi, ndr) ed una sera – spiega D’Abramo – ipotizzammo con l'Amministrazione un concerto - evento all'alba, nel bellissimo anfiteatro che si affaccia sui Calanchi, le tipiche montagne lucane. Nacque così l'Alba dei Calanchi, che l'Amministrazione sostiene e che abbiamo inaugurato il 22 agosto 2019, accompagnando con i nostri strumenti Antonella Ruggiero, per poi tornare di nuovo nel 2021 con un repertorio dedicato a Fabrizio De André.
Quest'anno attenderemo l'alba con le centinaia di turisti e curiosi che d'estate popolano il piccolo borgo con un repertorio interamente dedicato a Ennio Morricone, nel primo lustro della sua scomparsa, con un connubio scenico suggestivo, se si pensa che i Calanchi, per la loro formazione, rimandano prepotentemente a scenari come quelli dei film della "trilogia del dollaro".
L'appuntamento, quindi, è per le 5.30 del mattino dell'11 agosto ad Aliano, per l'Alba dei Calanchi 2025.