Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Jazz Studio Orchestra e Tullio de Piscopo a Molfetta: jazz e musica popolare
04 marzo 2011
MOLFETTA
- Protagonista assoluta la grande musica jazz per il secondo appuntamento della rassegna concertistica "Luci e Suoni a Levante - Un mare di emozioni", organizzata della Fondazione Musicale "Vincenzo Maria Valente" in collaborazione con l'Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, patrocinata dal Comune di Molfetta.
"Jazz in Alchemy", concerto del grande jazz e blues internazionali, da Cole Porter a Duško Gojkovi?, da Tom Jones a Jhon Wilson e Dave Brubeck. Sedotto il pubblico del Teatro Odeon di Molfetta dalla Jazz Studio Orchestra diretta dal M° Paolo Lepore, come in altre occasioni con spettacoli trascinanti e sempre nuovi. Nata nel 1976, la Jazz Studio Orchestra, prima formazione del genere in Italia, è inserita ormai da anni nel panorama musicale pugliese e nazionale.
La duttilità musicale dei concertisti e la grinta del maestro Lepore hanno prodotto un mix esplosivo con l'energia pirotecnica del batterista Tullio de Piscopo, fra i più celebri percussionisti italiani (ad esempio, alla batteria nel "Libertango" di Astor Piazzolla), tra i più noti e amati del panorama napoletano. Vivacità che traspare dai movimenti del viso e del corpo in armonia con il suo ritmo vertiginoso: il re italiano delle percussioni usa qualsiasi oggetto per creare musica, persino il leggio dello spartito. Con de Piscopo la batteria non è solo semplice accompagnamento, contorno o sottofondo all'orchestra, è vera e propria musica che esiste anche da sola: strumento tra i più complessi, diviene il più semplice e euritmico nelle bacchette del batterista napoletano.
Il calderone vesuviano, il pentolone delle sue musiche. Nato a due passi da porta Capuana, luogo della sua "negritudine", la carriera musicale di de Piscopo ha seguito il jazz puro e la musica popolare, impastata di tanta cultura napoletana. Un ragazzo, nonostante i suoi 65 anni, con una verve e umanità che hanno rapito il pubblico di Molfetta anche durante i suoi brevi monologhi: un rapido commento sull'effetto soporifero della televisione ("la televisiò si addormenta come cogliò") e un pensiero della sua infanzia.
"Scoprivo la musica tra le vie e i vicoli di Napoli, anche ascoltando i clacson delle auto in strada - ha ricordato de Piscopo - la ricercavo nella percussione di ogni oggetto, ad esempio creando strumenti con le lattine perché all'epoca non avevo i soldi per acquistarli".
Dolcissima la percussione dell'hang, strumento nato in svizzera nel 2000, che de Piscopo piega a un ritmo orientaleggiante: "l'ho suonato la prima volta nella Clinica Mediterranea di Napoli - ha spiegato - nella camera di rianimazione di fronte a mia madre".
© Riproduzione riservata
Autore:
Angelica Vecchio
Nominativo
Obbligatorio
Email
Obbligatorio
Messaggio
Obbligatorio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Classifica della settimana
22 luglio 2024
Cronaca
Bomba d’acqua su Molfetta, sfiorata la tragedia: salvi in extremis due automobilisti dalle vetture sommerse
19 luglio 2024
Politica
Il Comitato Difesa Verde e territorio al sindaco di Molfetta: il Progetto PINQUA di via don Minzoni si può VARIARE!
22 luglio 2024
Attualità
Rifondazione Molfetta: basta alla cementificazione selvaggia della città e alla distruzione del verde, a causa di una dissennata politica di Tommaso Minervini e della sua amministrazione
20 luglio 2024
Cronaca
La pedana della Cala S. Andrea è pericolosa e pericolante. Una lettrice scrive a “Quindici”
23 luglio 2024
Politica
Il Comitato di quartiere “Madonna della Rosa” a Molfetta pronto alla rivolta civile: siamo discriminati con strade a rischio
24 luglio 2024
Attualità
La bomba d’acqua ha pulito le strade di Molfetta, ma la città è tornata sporca. La denuncia di una lettrice a “Quindici”
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet