Incredibile: il Comune di Molfetta revoca il divieto di sosta su via Giovinazzo. Rischio di incidenti su una strada pericolosa
Incredibile: il Comune di Molfetta revoca il divieto di sosta su via Giovinazzo. Rischio di incidenti su una strada pericolosa
MOLFETTA – Rischio di pericolosità su via Giovinazzo davanti ai bar Giza e Chat Noir a Molfetta (foto). Ma la cosa più grave è che a creare questa situazione di possibili incidenti è il Comune di Molfetta che invece dovrebbe garantirne la sicurezza.
Infatti, con un’ordinanza pubblicata ieri, è stata decisa la rimozione dei segnali di divieto di sosta in quel tratto di strada. Un’assurdità unica, tenuto conto che proprio di fronte ai due locali esiste un grande spazio di parcheggio nei pressi del palazzetto dello sport, di fronte all’ex Park Club.
Qual è la ratio di questa scelta? Occorrerà aspettare l’incidente stradale per rendersi conto di un errore che potrebbe costare la vita a qualcuno? Oppure si vuole legalizzare una sosta selvaggia che avviene regolarmente, senza che la polizia municipale sanzioni queste vetture: un lavoro in meno, motivato dalla mancanza di vigili urbani? Anche questa è una soluzione empirica ai problemi della città?
A lanciare l’allarme è l’ex vice sindaco avv. Bepi Maralfa con un post su Facebook: «Sappiate che a breve tutti potremo parcheggiare dinanzi al Bar Giza, a Molfetta, via Giovinazzo. E verrà rimossa la segnaletica esistente.
Una ordinanza di divieto di sosta che vigeva dal 2010. Fatta rispettare in modo rigoroso dal 2013 al 2016. Fatta rispettare a motivo di vari incidenti stradali verificatisi dinanzi a quell'esercizio commerciale (pochi metri prima, pochi metri dopo) alcuni dei quali con feriti molto gravi.
Per giunta con un mega parcheggio a distanza di 10 metri. Con la svolta a destra (direzione Molfetta) di chi proviene dalla zona Stadio, la strada diventa un pericoloso imbuto, e le auto e moto che viaggiano a razzo (direzione Giovinazzo), per evitare quelle parcheggiate dinanzi al succitato esercizio (talvolta anche a pettine o a spina di pesce), si allargano a sinistra, con rischio di collisione frontale.
Proveremo a chiedere la revoca ma, ne siamo certi, non verrà concessa. Poi, dopo, non si pianga falsamente per morti e feriti. Saranno tutti corresponsabili».
Ci auguriamo che il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini faccia marcia indietro revocando il provvedimento: basta un po’ di buonsenso per capire che si tratta di una svista clamorosa e soprattutto pericolosa. Di chi sarà la responsabilità in caso di incidente? Il Comune rischia in tal caso di essere chiamato a rispondere di eventuali danni che ricadranno sulle tasche dei cittadini.
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