Incidente tra un'auto e uno scooter a Molfetta: Quindici rinnova l'invito ad una guida sicura
MOLFETTA -Nei pressi della villetta della pace “don Tonino Bello” c'è stato verso le ore 12 uno scontro fra uno scooter guidato da un ragazzino di quindici anni e un'automobile.
Il ragazzino, scosso dall'impatto e con evidenti traumi, si era appena alzato dal rovente asfalto, aiutato dai passanti che gli hanno prestato soccorso, quando l'autoambulanza con la sua relativa équipe è giunta sul luogo dell'impatto, dove il motore, che ha riportato danni non solo della carrozzeria, era stato accostato al marciapiede come l'auto.
Questa la probabile dinamica: l'automobile non avrebbe dato la dovuta precedenza a destra al motorino. In ogni modo fattori essenziali della dinamica sono stati il caldo, la distrazione, la fretta e magari anche la velocità.
Questo episodio può essere da monito per tutti e per la cittadinanza molfettese in particolare. Per il caldo che in questi giorni si fa sempre più afoso e per i tempi che la nostra società impone, l'attenzione alla guida si fa sempre più bassa.
Per questo Quindici rinnova l'invito alla popolazione a una guida più vigile, che rispetti i limiti di velocità e il codice stradale, seguendo anche le relative norme di sicurezza che hanno evitato conseguenze peggiori al ragazzo coinvolto nell'incidente poiché munito di casco.
Sicurezza che non deve riguardare unicamente se stessi ma anche gli altri utenti della strada. Infatti l'assunzione di alcolici alla guida può essere causa di incidenti mortali anche per altri utenti, e di casi come i fatali sabato sera ne siamo tristemente tutti a conoscenza.
Come beneficiari della strada, anche i pedoni sono chiamati a seguire il codice della strada, in modo da evitare tragedie e rispettare gli altri.
Rispetto e responsabilità che devono accompagnare anche gli utenti che parcheggiano le loro autovetture, sia perché possono creare intralcio alla viabilità e conseguentemente limitare la visibilità agli altri fruitori delle vie, sia perché possono bloccare la percorribilità delle strade anche ai diversamente abili sostando sugli scivoli o persino sui gradini.
Una ennesima esortazione va rivolta anche all'amministrazione, che permette la collocazione di “piazzette” anche in posti non proprio ortodossi, che possono creare pericolo alla circolazione occupando anche le carreggiate e non consentendo una buona visibilità. Ricordate che si guida con la testa prima di tutto.