Inchiesta sulla casa e sull'edilizia, rifiuti: come sarà la raccolta porta a porta, distruzione del mercato del pesce, ricordo di don Mimmo Amato nel nuovo numero della rivista mensile “Quindici” in edicola da qualche giorno a Molfetta
MOLFETTA – E’ in edicola da qualche giorno il nuovo numero della rivista mensile “Quindici Molfetta” di ottobre.
Sempre piena di contenuti, questa volta la rivista, leader del territorio, è ancora più ricca per gli argomenti interessanti che nessuno tratta e che vengono approfonditi dai nostri giornalisti, offrendo ai lettori strumenti di conoscenza utili anche alle loro necessità economiche e sociali.
Un esempio fra tutti il problema della casa, nota dolente da sempre a Molfetta. Conviene vendere o comprare oggi? Il mattone è ancora un bene rifugio per il risparmio o va bene solo come propria residenza? Quali sono i prezzi? Di quanto sono calati? Quali sono le richieste del mercato? Come sta la situazione dei nuovi comparti? E le ristrutturazioni?
A questi e altri interrogativi risponde l’inchiesta sull’urbanistica e sull’edilizia realizzata da Onofrio Bellifemine che ha intervistato anche molti protagonisti del settore.
Altro grande tema di interesse cittadini è quello della raccolta dei rifiuti. Fra pochi giorni partirà la raccolta porta a porta. Che cos’è? Come funzione? Come dobbiamo comportarci? Quali sono gli orari della raccolta? Vantaggi e svantaggi li spieghiamo in un articolo di Daniela Bufo che ha intervistato il direttore dell’Asm, Silvio Binetti. Chi meglio di lui ci può illustrare cosa fare nei prossimi giorni e quali accorgimenti avere perché il servizio sia utile per i cittadini e per l’azienda municipalizzata.
La distruzione del mercato di Piazza Minuto Pesce è un fenomeno inquietante. Gli dedichiamo la copertina elaborata da Mauro Germinario e ne parliamo diffusamente in primo piano, per capire il fenomeno e il perché della vendetta dei pescivendoli. Del problema si occupa anche il direttore Felice de Sanctis nel suo editoriale “Moralità delle coscienze depenalizzate”, la vignetta di Michelangelo Manente e l’elaborazione grafica di Alberto Ficele.
In tema di violenza, ci soffermiamo anche su quella operata da alcune persone assistite dal Comune, che si sono scagliate contro due dipendenti comunali.
Non poteva mancare un ricordo di mons. Domenico amato, per tutti don Mimmo, che ci ha lasciato prematuramente a tre mesi dalla scomparsa del vescovo don Gino Martella, che lui era stato chiamato a sostituire come amministratore apostolico.
Anticipiamo con Beatrice Trogu anche i contenuti della nuova iniziativa molfettaexport.com, che vede coinvolti una sessantina di imprenditori della zona industriale nella loro avventura all’estero.
D’obbligo il bilancio dell’estate molfettese e un’anticipazione dei programmi futuri, con un’intervista di Angelica Vecchio all’assessore alla Cultura, Betta Mongelli.
Belle le foto della Festa patronale della Madonna dei Martiri che, come ogni anno, ci vengono proposte da Mauro Germinario.
Le pagine di cultura ospitano la recensione di Gianni Antonio Palumbo sulla mostra personale di Cosmo Allegretta, il successo del concerto lirico alla parrocchia Cappuccini, la storia di Fernando Ughelli e della sua opera sui vescovi della diocesi di Molfetta di Corrado Pappagallo. Mentre Dora Adesso ci parla della mostra barche e vele, organizzata dall’Archeoclub che ha ospitato anche le cartoline sul tema, sempre di Corrado Pappagallo.
Per la politica Ignazio Minervini riassume i contenuti di una lunga intervista del consigliere regionale Guglielmo Minervini che parla della primavera pugliese.
Con Beatrice Trogu, abbiamo fatto anche un bilancio dell’Ostello dell’accoglienza, dove, per la verità, abbiamo riscontrato un inspiegabile tergiversare da parte della delegata volontaria designata Luisa Gissi e una resistenza a fornire notizie e cifre su questa esperienza e sull’impegno dell’amministrazione comunale. Peccato che un’esperienza positiva come questa, venga poi ridimensionata dalla scarsa disponibilità di una delle volontarie che dovrebbe rendere partecipe la cittadinanza del suo operato e non lasciare nel vago i risultati del suo lavoro che rischia, così, di essere vanificato.
Stessa mancanza di trasparenza con la Multiservizi: volevamo raccontarvi cosa fa, quali sono i programmi, i costi e quant’altro, ma qui abbiamo toccato l’apice del mistero di una società partecipata, della quale viene negato ai cittadini, dal suo presidente Leo Amato, l’informazione necessaria sulla sua attività. Un brutto vizio, ereditato dal suo predecessore Piero de Nicolo, anch’egli sempre poco trasparente e poi costretto alle dimissioni. Ci auguriamo che la Multiservizi non abbia da nascondere qualcosa che possa nuocere alla sua efficienza. Altrimenti non si spiegherebbe lo strano silenzio, assolutamente inaccettabile, nei confronti della stampa e dei cittadini che essa rappresenta. Approfondiremo meglio la cosa con l’amministrazione comunale, chiedendo conto di questa mancata trasparenza di una società e di un presidente pagato dai cittadini.
Si chiama Industry 4.0 la nuova rivoluzione industriale di cui ci parla il manager molfettese Corrado la Forgia, amministratore delegato di Bosch/Vhit di Offanengo nel Cremonese. Vi spieghiamo di cosa si tratta e delle prospettive del futuro dell’industria manifatturiera.
Completano la rivista il Premio Rotary scuola, lo sport e le consuete rubriche di cucina e Pet News dedicata agli animali domestici, cani in primis.
Come si vede c’è molta roba da leggere per capire la realtà del nostro tempo e quello che ci attende nei prossimi mesi e anni.
Un numero, come sempre, ricco di contenuti e temi interessanti con tanti argomenti che non trovate su altri media e che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport. Affrettatevi ad acquistarlo: in edicola da poche ore.
Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.
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