Imbrattati i muri accanto alla sezione del Partito Democratico di Molfetta: “Un gesto inqualificabile”
MOLFETTA - “Si tratta di un gesto inqualificabile, di una gravità assoluta”. Con queste parole Giulio Calvani, segretario locale del Partito Democratico, ha commentato la notizia delle scritte con le quali sono stati imbrattati, nella notte scorsa, i muri adiacenti all’ingresso della sezione del PD di Molfetta, in Corso Margherita di Savoia n. 72.
“Le frasi deliranti – ha proseguito Calvani – utilizzate dai soliti idioti anonimi per denigrare il nostro partito, non offendono certo solo gli iscritti o i militanti del PD, ma tutti coloro che credono nei valori della democrazia e del confronto civile, anche tra posizioni diverse. E’ davvero avvilente constatare come ci sia ancora, anche nella nostra città, chi pensa di manifestare il proprio pensiero utilizzando certi metodi squadristi, trincerandosi dietro un vile anonimato.
Non attribuiamo nessuna dignità politica a questo gesto, opera di piccoli e ignobili vandali, che rappresenta un fulgido esempio di quanto sia vero quel proverbio popolare che dice ‘la mamma dei cretini è sempre incinta’, ma su una cosa vorrei essere molto chiaro: la comunità politica che con orgoglio rappresento non si lascerà certo intimidire dallo scempio compiuto da questi ceffi abituati a muoversi nell’ombra. Noi continueremo a portare avanti con sempre maggiore convinzione, e alla luce del sole, le nostre idee, le nostre proposte, i nostri valori, e continueremo a farlo in quella sezione che è e continuerà ad essere un presidio di democrazia e di buona politica a Molfetta, animata dalla passione civile e dall’impegno politico di tantissimi militanti che, tra quelle mura, quotidianamente discutono, si confrontano, si dividono, ma sanno di appartenere ad una comunità politica che viene da lontano e che ha alla base un patrimonio di valori condivisi irrinunciabile. Questo fa del nostro partito la principale forza politica in Italia, oggi”.
“Nelle prossime settimane – ha proseguito Calvani – organizzeremo una iniziativa pubblica per pulire quel muro chiamando a raccolta tutti i cittadini, di qualsiasi orientamento politico, che credono ancora nei comuni valori alla base del nostro ordinamento democratico.
Nel frattempo quelle scritte rimarranno lì, come un monito, come un ‘mausoleo’ del degrado cui può arrivare chi, incapace di confrontarsi nel merito su un qualsiasi argomento, non sa far altro che insozzare, con un lugubre inchiostro nero, le strade della nostra città”.
Questo il commento del sindaco Paola Natalicchio: "Nel Pd di Molfetta c'e' una comunita' che lavora ogni giorno per rendere migliore la citta'. Le scritte di ieri sera, a meno di 24 ore delle primarie, sono il segnale che c'e' invece una parte di Molfetta che vuole rimanere indietro. Tra rabbia e veleno. Imperdonabilmente. Un abbraccio al segretario Giulio Calvani, da girare a tutta la comunita' democratica. Non fermiamoci".