Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Il sindaco di Molfetta: “Finalmente i lavori su via Olivetti, ma sulla mitigazione rischiamo di perdere quattordici milioni di euro”
Paola Natalicchio torna a sollevare la questione di incompatibilità di Azzollini che sulla poltrona del consiglio di amministrazione del consorzio Asi non rappresenta la città e trascina l'intero consiglio in iniziative politiche propagandistiche del Nuovo Centro Destra
01 settembre 2014
MOLFETTA
- “Finalmente l’Asi si occupa dei lavori a via Olivetti, popolata ogni giorno da centinaia di lavoratori e cittadini e che diventa una laguna insopportabile a ogni pioggia, con gravi problemi di Protezione Civile che abbiamo più volte denunciato. Come sindaco della città, festeggio la comunicazione dell’Asi - che però apprendo
a mezzo stampa
, (vedi anche notizia di "Quindici") dal comunicato di una forza politica di centrodestra - e al presidente Martinelli dico: vigileremo perché tutto si svolga nei tempi previsti. Non c’è più un solo minuto da perdere, per l’efficienza e la sicurezza di un’area importante e strategica della città”. Così commenta il sindaco
Paola Natalicchio
(foto) la notizia dell’avvio dei cantieri in zona Asi da parte del cda, che svolgerà sul tema una conferenza domani convocata dal Nuovo Centrodestra. “È incredibile che il senatore Azzollini metta il cappello sulle opere di sicurezza in zona industriale con una iniziativa marcatamente politica e propagandistica, come se lo sviluppo industriale della città di Molfetta e la sicurezza dell’area fossero una questione di destra o di sinistra. Un segnale di infantilismo politico acuto, che è arrivato allo sgarbo istituzionale di non invitare alla conferenza né il sindaco della città, né il rappresentante istituzionale della Regione Puglia che è l’ente che ha finanziato le opere”.
“Ma la cosa grave della conferenza di domani non è certo lo sgarbo istituzionale. È lo sconcertante attaccamento alla poltrona dell’Asi che Azzollini sente addirittura l’esigenza di mostrare davanti ai giornalisti e alle telecamere. Io ripeto allora la domanda che ho fatto già in Assemblea Asi lo scorso 5 maggio e ho scritto in una lettera al presidente Martinelli: siamo sicuri che Azzollini possa sedere ancora in quel cda? La legge dice una cosa, con chiarezza: il senatore è incompatibile. Un abusivo nel cda del consorzio da cui dipendono le sorti economiche del territorio. E allora c’è una sola notizia, a questo punto, che aspettiamo da Azzollini domani davanti alla stampa: le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione dell’Asi".
Azzollini risulta incompatibile in quanto l’art. 13 dello Statuto del Consorzio prevede espressamente che "non può ricoprire la carica di componente del CdA chi si trovi in condizione di incompatibilità a ricoprire la carica di Sindaco o Presidente di un Ente consorziato". La carica di senatore rende Azzollini evidentemente incompatibile con la carica di sindaco, e automaticamente incompatibile con il ruolo di componente del CdA.
“Lo ripeto – continua il Sindaco – è una notizia positiva e attesa la conclusione di un procedimento che riguarda la città soprattutto se contribuisce a migliorare le condizioni di sicurezza della rete viaria della zona Asi, più volte sollecitata da questa amministrazione, ma è quanto meno singolare che l’annuncio arrivi con il solito tono mecenatesco da Azzollini che non potrebbe nemmeno sedere su quella poltrona. Siamo davvero alla politica della faccia tosta, incurante delle regole e delle leggi”. E il sindaco conclude: “Non lascerò al senatore che divida la città su lavori che sono patrimonio di tutti. Ben vengano questi lavori, lo ripeto. Miglioreranno la situazione della zona evitando qualche allagamento, a beneficio dei lavoratori e dei cittadini. Ma non risolveranno certo radicalmente il problema della mitigazione idraulica dell’intera zona, né quello dell’approvvigionamento del gas ignorato per troppi anni e del quale ci stiamo con l’assessore Bellifemine e l’Italgas facendo responsabilmente carico. Piuttosto all’Asi stiamo chiedendo da tempo che adegui il progetto di realizzazione delle opere di mitigazione dell’area industriale alle nostre osservazioni, a quelle dell’Autorità di bacino e a quelle della Regione. Ci sono 14 milioni di euro in bilico, anche questi stanziati dalla Regione Puglia attraverso l’Unione Europea. Erano stati pensati per una ennesima grande opera, un “canalone” del diametro di un’autostrada che avrebbe dovuto sventrare altri pezzi di territorio. Abbiamo controproposto opere di mitigazione più rispettose degli equilibri e più adeguate al grave rischio idro-geologico presente in città. Abbiamo anche ribadito la disponibilità del Comune a compartecipare alla spesa. Ma da mesi aspettiamo che i progettisti Asi adeguino il progetto. Sono loro a doverlo fare, ma i ritardi sono notevoli. E rischiamo di vedere in fumo altri milioni di euro, utili alla sicurezza della nostra città”.
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
lupus
11 Settembre 2014 alle ore 11:41:00
per carmelina: ne con il CENTRODESTRA ne con il CENTROSINISTRA ne ALTRI ma di parte con la CITTA' e i CITTADINI SI SI SI SI SI SI
Rispondi
Carmelina Naftalina
05 Settembre 2014 alle ore 00:10:00
sig.lupus, anche lei è altrettanto troppo di parte, si legge bene anche, molto bene. Come va? Brucia?
Rispondi
lupus
04 Settembre 2014 alle ore 08:16:00
sig.ra Carlucci lei è troppo di parte, ma lo sà che Molfetta ha perso già dei quattrini per non averli chiesti a Roma?????? per opereeeee nella Città.
Rispondi
francesca carlucci
03 Settembre 2014 alle ore 21:02:00
Gent.mo signor lupus , nessuno vuole rinunciare a dei fondi. Si vuole che , cambiato il sindaco, spetta al nuovo sindaco eletto, partecipare al Consorzio A.S.I. per porre all'attenzione dello stesso i bisogni del territorio. Ribadisco: d'ufficio!
Rispondi
antonio murolo
03 Settembre 2014 alle ore 10:29:00
Signora Carlucci c'è scritto nello Statuto del Consorzio A.S.I. ma Azzollini i regolamenti e gli statuti gli ignora, non a caso c'è un ricorso legale nei suoi confronti in merito. Inoltre ieri ha tenuto una conferenza stampa penosa, voglio ricordare che i 4 milioni circa di euro sono stati stanziati dalla Regione Puglia.
Rispondi
lupus
03 Settembre 2014 alle ore 08:10:00
per francesca carlucci: ma le sembra logico che un comune come Molfetta possa rinunciare a dei quattrini per opere nella città????? questo è nella logica della Politica, altrimenti che ci sono a fare???? il territorio va difeso e tutelato non attaccato.
Rispondi
francesca carlucci
02 Settembre 2014 alle ore 21:30:00
help!: Mi sono chiesta e continuo a chiedermi perchè essendo nomine istituzionali non si surrogano d'ufficio. Azzollini scadrebbe per fine mandato e Natalicchio si insedierebbe per inizio mandato. Non c'è scritto nello statuto e regolamento del Consorzio A.S.I.? e che aspettano a scriverlo ? E' cosi logico e normale.
Rispondi
Normal Mente
02 Settembre 2014 alle ore 17:45:00
A volte nella vita si è costretti scendere nella volgarità, per rendere l'idea più chiara e trasparente. "sagrarolo molfettese", meglio forse "segaiolo molfettese", ecco che il cervello perde la sua lucidità, ci si smarrisce. Allora vacci piano "sagrarolo molfettese", trovati una brava, bella e cara ragazza e torna nella normalità, con i piedi per terra.
Rispondi
poverino
02 Settembre 2014 alle ore 10:50:00
Sig. segarolo molfettese la sagra della salsiccia l'abbiamo organizzata noi della Parrocchia S. Domenico l'Amministrazione non c'entra niente. Circa il problema ASI sembra che l'ex sindaco, trapoco anche ex senatore Azzollini il giorno che si è insediato sulla poltrona ASI (una delle tante da lui gestita) abbia fissato il suo deretano alla stessa con chili di attack ed ora non si stacca più a meno che non rischia il suo deretano che già gli brucia tanto dopo la pesante sconfitta elettorale subita da una ragazza che con la sua semplicità, il suo talento, la sua onestà ed il suo grande attacamento alla Città e non alle poltrone ha conquistato Molfetta.
Rispondi
sagrarolo molfettese
01 Settembre 2014 alle ore 16:53:00
Ben detto!Lo sviluppo sociale,politico ed economico di Molfetta non è ne di destra ne di sinistra,ma di tutti.Tra l'altro vorrei vedere se Azzollini è capace di organizzare la sagra della salsiccia così come ne è stata capace questa amministrazione!
Rispondi
Classifica della settimana
16 gennaio 2025
Cultura
Pino Spadavecchia, Vittorio Valente e Nino Pomodoro, tre artisti in mostra a Conterosso a Molfetta
20 gennaio 2025
Attualità
Conterosso a favore della Palestina: cena sociale a Molfetta
18 gennaio 2025
Attualità
Molfetta celebra Sant'Antonio Abate con la benedizione degli animali
19 gennaio 2025
Attualità
Una Notte Bianca tra Arte e Futuro: il 24 gennaio il Liceo Artistico Mons. A Bello di Molfetta illumina la città
16 gennaio 2025
Cultura
Marco Bonini ha presentato il suo nuovo libro al Ghigno di Molfetta
17 gennaio 2025
Cronaca
Omidicio Lopez al Bahia di Molfetta: i carabinieri arrestano Eugenio Palermiti e Savino Parisi
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet